Corriere della Sera

DiPaternit­àad Il congedo

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- Di Rita Querzé e Maria Silvia Sacchi

Quindici giorni di paternità obbligator­ia. Un congedo che i padri dovranno prendere contempora­neamente alla madre nel primo mese di vita del figlio/figlia. La misura, che sarà presentata sotto forma di emendament­o alla legge di Stabilità entro il 7 novembre, ha un duplice obiettivo: 1) favorire, finalmente, la cultura della condivisio­ne dei compiti di cura tra uomini e donne; 2) mettere uomini e donne sullo stesso piano di fronte alle aziende.

Oggi in Italia il congedo di paternità obbligator­io è di un giorno soltanto, introdotto dall’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero con un provvedime­nto che «scadrà» a dicembre di quest’anno. Per non perdere quell’esperienza ma anzi fare «un passo in più», la vice presidente del Senato, Valeria Fedeli, e la vice presidente pd alla Camera Titti Di Salvo, hanno depositato un disegno di legge che introduce 15 giorni di congedo obbligator­io, pagato all’80% dello stipendio come per le madri. Il ddl riprende la proposta avanzata dal Corriere della Sera in occasione del Tempo delle donne, frutto di un lavoro di inchiesta svolto da chi scrive insieme con Alessandra Puato e Monica Ricci Sargentini. «Valorizzar­e la paternità significa dire che il valore della maternità riguarda tutti — ha spiegato Fedeli —. Se non diventa un valore la genitorial­ità condivisa non si può affrontare il problema del gap salariale fra uomini e donne».

Il nuovo ddl parla di «misure sulla genitorial­ità». Non è un caso. Come è accaduto con la normativa appena varata in Germania, l’intento è quello di incentivar­e insieme e senza distinzion­i il coinvolgim­ento dei padri e delle madri in un’ottica di condivisio­ne. Il ddl è stato firmato da esponenti sia del centrodest­ra che del centrosini­stra. Dalla consiglier­a del premier in materia di Pari opportunit­à Giovanna Martelli, alla capogruppo pd in commission­e Lavoro al Senato Annamaria

Paesi Svezia Slovenia Belgio Spagna Paesi Bassi Lettonia Francia Portogallo Finlandia Romania Malta Lituania Danimarca Estonia ITALIA Grecia Ungheria Polonia Regno Unito Bulgaria Numero di settimane

2

2

4 (2 giorni) 1.5

2

1 (1 giorno)***

4 2 2 (1 giorno) (2 giorni) 1 2 2 2

4

13

Non obbligator­io Pagamenti

80% * Variabile ** Variabile 100% 100% 80% 100% 100% Variabile Variabile 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 90%

obbligator­io Non hanno settimane: Germania, Lussemburg­o, Austria, Cipro, Rep. Ceca, Croazia, Slovacchia, Irlanda

*In Slovenia 15 giorni al 100% e poi per 75 giorni lo Stato paga i contributi previdenzi­ali sulla base del salario minimo

** In Belgio 3 giorni al100 %, poi 82 % per il resto del periodo

*** post-parto Parente. Ma anche dal capogruppo di Forza Italia al Senato Paolo Romani. «Credo che un congedo di paternità più lungo sia utile prima di tutto agli uomini che potranno così avere una straordina­ria occasione per apprezzare a tutto tondo il proprio ruolo», spiega Romani.

L’allungamen­to del congedo dei padri può contare anche sull’appoggio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del presidente dell’Inps Tito Boeri. Poletti ha voluto esprimere il suo «interesse e attenzione per la tematica e gli obiettivi» del disegno di legge. «Stiamo valutando — ha scritto il ministro — le modalità per la prosecuzio­ne della sperimenta­zione» avviata dalla legge Fornero.

Molto esplicito il presidente dell’Inps, Tito Boeri, il quale ha ricordato in una lettera che il congedo obbligator­io per i padri «va nella direzione di un

Chi la sostiene La proposta depositata da Valeria Fedeli e Titti Di Salvo accolta da Inps, ministro e parlamenta­ri

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