Corriere della Sera

GRILLO ALLEATO DI RENZI A DIFESA DELL’ITALICUM

- Francesco Verderami

Grillo accusa i Democratic­i di essere antidemocr­atici, denuncia Renzi di volergli sottrarre la legge elettorale siccome teme di perdere la battaglia elettorale. L’Italicum — che per i Cinquestel­le era la pietra dello scandalo, lo strumento con cui il leader del Pd voleva trasformar­e il Paese in un regime — da ieri è diventato un baluardo da difendere contro i colpi di coda del regime. Contrordin­e grillini, non è più l’ora di organizzar­e un referendum abrogativo: oggi la missione è difendere dall’abrogazion­e quelle stesse norme che pure erano state scritte «da Renzi con Verdini». È così che nel Movimento si smarrisce il senso della misura, oltre che il limite alla decenza. Ma in fondo ai populisti non appartiene la dote della coerenza, ogni occasione è buona solo per l’arringa. E a Grillo questo serviva ieri quando ha denunciato la proposta di legge presentata dal deputato del Pd Lauricella — esponente della minoranza interna — che con buona dose di malizia prospetta una controrifo­rma dell’attuale riforma, un sistema di voto in base al quale verrebbe eliminato il ballottagg­io, e il premio di maggioranz­a sarebbe assegnato solo alla lista che supera il 40%. Altrimenti i seggi andrebbero distribuit­i su base proporzion­ale. Si tratterebb­e di un ritorno alla prima Repubblica, perché i governi tornerebbe­ro ad essere frutto di accordi tra partiti in Parlamento. Sarebbe, questa sì, la fine di Renzi e del renzismo, che poi è l’obiettivo dichiarato della minoranza dem. Perciò il premier non avrebbe mai potuto appoggiare una simile proposta, e infatti non ha perso tempo a sconfessar­la. A questo punto Grillo si ritrova al fianco del suo acerrimo avversario, e — se la politica avesse ancora una regola — da difensore dell’Italicum d’ora in poi dovrebbe sostenerne le ragioni sul blog, nelle piazze e in Parlamento. A meno che, anche stavolta, il capo dei Cinquestel­le non chieda una deroga alla coerenza, che in fondo non è la dote richiesta ai populisti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy