Corriere della Sera

Show dei Foo Fighters a Cesena. E la città diventa un set

Documentar­io sul concerto di ieri. A luglio il video-appello di mille fan: venite a suonare in Romagna

- DAL NOSTRO INVIATO Stefano Landi

CESENA L’impresa dei «millini» ha molto di garibaldin­o. È la dimostrazi­one che si può portare in Romagna la rock band più credibile del mondo senza usare lo scalpello dei promoter né la calamita di uno stadio gremito ad accoglierl­i. Basta chiedere. O meglio, suonare.

In mille, tutti insieme appassiona­tamente, generando musica e non caos. Se ora i Foo Fighters sono a Cesena per l’apertura del tour europeo, è grazie a Rockin’1000, il video appello ideato da Fabio Zaffagnini che lo scorso luglio ha radunato qui mille musicisti che hanno suonato contempora­neamente la loro «Learn to Fly». I più aridi l’hanno definita un’operazione mediatica. Dave Grohl, il leader, invece si è commosso ed eccolo nonostante la gamba ingessata aprire le danze proprio con «Learn to Fly». «Volete cantare una canzone?» chiede prima di accendere la miccia sapendo che la risposta sarebbe stata un coro da stadio. Il matrimonio (col pubblico) è celebrato.

Le sedie formato teatro hanno avuto la prudenza di toglierle: il palco si mangia quasi tutto il parterre. Come da tradizione, i cinque di Seattle shakerano la scaletta per non risultare mai uguali a se stessi e pescano dal passato remoto: «Breakout», «Big Me», «My Hero» in un palazzetto formato bomboniera, fatto di 3 mila spettatori. In centro invece il Teatro Verdi è

stato trasformat­o in set per 24 ore: un documentar­io in cui ogni «millino» si racconta prima di partecipar­e ad un’altra enorme jam session al gusto di rimpatriat­a a tarda notte. «Dave mi ha confessato che a loro non era mai successa una cosa del genere: siamo stati la tribute band più numerosa della storia», spiega Zaffagnini.

Qualcosa è cambiato da quando i Foo Fighters passarono da Cesena la prima volta, nel 1997. Prima ancora un giovanissi­mo Grohl visse non lontano da qui, a Bologna, quando prima di sedersi alla batteria dei Nirvana frequentav­a una ragazza italiana.

Il concerto di ieri suona un altro record: è la prima volta che i Foos aprono un tour europeo in Italia (torneranno il 13 a Bologna e il 14 a Torino). Un concerto intimo, per quanto lo possa essere un concerto dei Foo Fighters. «Everlong» è il pezzo che Dave Grohl (per il pubblico solo Davide) e soci scelgono come arrivederc­i al loro pubblico. Ultimo binario di una locomotiva rock che viaggia a fari accesi nella notte dei miracoli.

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 ??  ?? Sul palco L’appello ai Foo Fighters di Fabio Zaffagnini, ideatore del Rockin’1000 lo scorso luglio. A fianco Dave Grohl (ex batterista dei Nirvana) in un momento del concerto di ieri (Foto Prandoni)
Sul palco L’appello ai Foo Fighters di Fabio Zaffagnini, ideatore del Rockin’1000 lo scorso luglio. A fianco Dave Grohl (ex batterista dei Nirvana) in un momento del concerto di ieri (Foto Prandoni)

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