Roma senza alternative alla vittoria per gli ottavi e per un mercato ricco
Battere il Bayer Leverkusen e solo dopo pensare al derby di domenica con la Lazio
Per una volta non c’è spazio per la pretattica. La Roma, per non dire addio alla Champions League dopo 4 partite, stasera deve battere il Bayer Leverkusen. Per questo si affida a Daniele De Rossi, lo «schermo» davanti alla difesa, per prendere qualche gol in meno, mantenendo l’efficacia offensiva. Fin qui i giallorossi hanno segnato 25 gol in campionato e 7 in Champions, ma ne hanno anche subiti 13 e 8. A Leverkusen, due settimane fa, De Rossi è stato il simbolo: ha segnato una doppietta, ma non è riuscito
Conta solo questa Garcia si affida a De Rossi: «Per me non c’è partita oltre a quella contro il Leverkusen»
Rifinitura L’ultimo allenamento della Roma prima della sfida al Bayer Leverkusen (Afp) di San Siro. In attacco favorito il tridente Salah-Dzeko-Gervinho. Il centravanti bosniaco, che in campionato ha segnato finora una sola rete (contro la Juve alla seconda giornata) cerca il gol in Champions che gli manca dal 27 novembre 2013 (Manchester City-Viktoria Plzen 4-2). Serve un cambio di marcia anche per Rudi Garcia che, in 9 gare di Champions sulla panchina della Roma, ne ha vinta una sola, la prima, il 17 settembre 2014 (Roma-Cska Mosca 5-1).
Solo verso le 23 si potrà pensare al derby che, per la prima volta, sarà senza le due curve. Gli ultrà protestano contro il prefetto Franco Gabrielli, ma anche contro i club che, a loro dire, non li hanno difesi. Torrido era stato l’ultimo derby del 25 maggio 2015. A De Rossi a alla Roma sono arrivate due ammende da 7.500 euro per i gestacci verso i tifosi della Lazio a fine gara. «Gesti dettati dalla gioia per la vittoria, non premeditati o preordinati alla istigazione alla violenza».