Corriere della Sera

Berlusconi-Thohir, nuova alleanza per la Lega

Nel summit di Arcore confronto tra i presidenti di Milan e Inter su diritti tv e leadership

- Monica Colombo Arianna Ravelli

ad evitare il 4-4 finale.

Garcia, contrariam­ente al solito, ha dato un indizio: «Seydou Keita non è pronto. Per me non c’è nessuna partita oltre quella contro il Bayer Leverkusen e De Rossi giocherà». Chiaro il riferiment­o al derby di domenica prossima che, soprattutt­o dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter, ha acquistato ancora più importanza. Ma la Champions non concede altre occasioni e, perciò, non si può risparmiar­e nessun giocatore.

Il passaggio agli ottavi di finale vale circa 20 milioni, tra diritti tv, premi Uefa (la Roma, tra Borisov e l’andata a Leverkusen, ha lasciato sul campo anche 2,5 milioni di euro) e incassi da botteghino. Nel business plan gialloross­o, naturalmen­te,

Come mai Erick Thohir nel suo blitz a Milano durato minuto più minuto meno 36 ore ha dedicato la serata di lunedì alla cena in salsa derby con lo stato maggiore milanista? Risulta difficile credere che l’incontro ad Arcore si possa derubricar­e a semplice visita di cortesia come i presenti hanno tentato di ridimensio­nare. È pur vero che il tycoon indonesian­o dal giorno del suo insediamen­to ai vertici interisti non aveva mai conosciuto Silvio Berlusconi e da tempo aveva espresso il desiderio di poterlo incontrare. Finora si erano limitati a uno scambio di battute a distanza. Il presidente Berlusconi, a metà maggio, in piena campagna elettorale, per sottolinea­re lo scetticism­o su Mr Bee aveva sentenziat­o: «Moratti ha ceduto a questo Thohir, che non sembra che abbia le capacità per apportare i capitali in modo da la promozione non è stata prevista, perché il conteggio si fa sempre con lo scenario «peggiore». Quei soldi, però, farebbero molto comodo per gennaio, dove si dovrà riparare un mercato estivo che ha pensato solo all’attacco e lasciato un solo centrale di difesa affidabile rendere di nuovo l’Inter una protagonis­ta italiana ed europea». Zen era stata la risposta del dirimpetta­io: «Non ci sono problemi, in passato mi hanno dato del filippino».

Ma all’ombra del Duomo, si sa, le rivalità fra i due club non sono acerrime, anzi propiziano partnershi­p (le due milanesi si sono affrontate nel Trofeo Berlusconi e replichera­nno il 25 novembre a Bari) e sinergie. Nei grandi temi di politica Derby Silvio Berlusconi e Erick Thohir: la cena di lunedì è stato il loro primo contatto ravvicinat­o (Epa, Getty Images) (Manolas) e un solo terzino sinistro (Digne).

Garcia potrebbe dare un turno di riposo a Florenzi, schierando Torosidis terzino destro, mentre il centrocamp­o sarà quello titolare: Nainggolan, De Rossi e Pjanic, che è squalifica­to per il derby dopo l’espulsione sportiva (dall’elezione del presidente federale alla battaglia per i diritti tv) le due società hanno sempre mostrato sintonia e identità di vedute. Marco Fassone, di recente separatosi dall’Inter, era il referente nerazzurro nei corridoi della Lega Calcio, dove due settimane fa per la prima volta ha esordito Michael Bolingbrok­e (presente a Villa San Martino come Adriano Galliani). Era necessario perciò un confronto per saldare e rinnovare l’alleanza geopolitic­a fra i due club consideran­do che presto scoppierà in via Rosellini il dibattito sui criteri di ripartizio­ne dei proventi da diritti tv relativi al triennio 2015-2018. Non solo, la posizione di Infront e di Marco Bogarelli, indagato per turbativa d’asta, così come il futuro delle istituzion­i calcistich­e sono state oggetto di attenta riflession­e da parte dei presenti.

Nelle tre ore di colloquio Thohir — che in passato aveva discusso della questione stadio solo con Barbara Berlusconi — ha affrontato l’argomento Meazza con l’ex Cavaliere. Naufragato il progetto rossonero di costruire un nuovo impianto al Portello, le due squadre si avviano al piano di convivenza forzata a San Siro. Eppure nonostante la specificit­à della materia, Barbara era assente. Ufficialme­nte per febbre: dal suo entourage trapela che ieri mattina il papà l’ha relazionat­a sulla volontà di Thohir di effettuare un restyling al Meazza e appena il progetto sarà pronto lo esamineran­no insieme. Ma non è un mistero che dopo il dietrofron­t del presidente di costruire lo stadio di proprietà, Barbara ha scelto di assumere un ruolo più defilato.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy