J-Ax abbandona «The Voice»: non sarò più giudice del talent
Kidman
Dimissioniirrevocabili. Parola di giudice, di «The Voice». J-Ax (nella foto) non rifarà il talent canoro di Rai2. «Perché si sono create situazioni non limpide da parte della produzione, che ha creato un clima poco rassicurante, al punto di pregiudicare la mia partecipazione alla nuova edizione del programma». J-Ax si dice stanco di promesse non mantenute. Il vocal coach di livello, l’ospite di grido che poi non si palesano, intaccando la qualità del programma. «Con il direttore Angelo Teodoli e il capostruttura di Rai2 Fabio Di Iorio si è creato un rapporto di reciproca stima» chiarisce J-Ax, a cui il canale ha offerto anche la conduzione di «Sorci verdi». Ma la replica dei produttori suona velenosa.
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«Apprendiamo con serenità la decisione di J-Ax di non rendersi disponibile per “The Voice”. Al momento, la sua presenza non era confermata e questo crea una fortunata convergenza di intenti». Per tutti ora viene il tempo di voltare pagina. «Ringraziamo J-Ax per aver collaborato con noi, sia lavorando a “The Voice” che lasciandolo, dandoci una spinta nella direzione del rinnovamento», dicono i produttori Tombolini e Romano di Talpa Italia. E i nomi in agenda sembrano essere quelli di Nek, Mannoia e Geri Halliwell. «Auguri a trovare qualche mio collega disposto a lavorare con voi» la controreplica di J-Ax che ora deciderà il futuro. La sua musica è tornata a volare in classifica e le proposte in tv non mancano. Dietro alla rottura con la Rai, ci potrebbe essere lo zampino di Mediaset. Il postino potrebbe essere Maria De Filippi, che vorrebbe portarlo ad «Amici» in veste di coach.