Quel conto rimasto da pagare a Palazzo Italia

Cento milioni qua e cento là giusto per far partire il Technopole, quaranta solo come cip d’ingresso per far sedere anche il governo al poker, e il gran successo di Expo, e un dopo Expo così grande che arriverà al 2040, e il premier in persona che oggi viene a Milano per far sognare tutti raccontandolo. Eppure nessuno, con buona pace di mille giuramenti ripetuti da mesi, ha ancora trovato soldi e modo per saldare il debito con 90 hostess e steward di Palazzo Italia che a Expo finita da un pezzo aspettano tuttora lo stipendio di giugno. Storia complicata tra società sparite, ricorsi, riaffidamenti, un accordo che pareva finale con la Prefettura a ordinare «pagateli», quindi l’Authority anticorruzione a dire prima «un momento» poi anche lei «pagateli», e un mare di legali a spaccare il capello per ripetere alla nausea che «certo, van pagati». Ma certo. Di qui al 2040 c’è tempo.