Corriere della Sera

Il «laboratori­o» Rimini produce una lite in tribunale

Via gli inglesi, il presidente De Meis cerca investitor­i a Dubai. I tifosi: «Tra tre anni la Champions»

- Mario Gerevini mgerevini@corriere.it

filo. L’alleanza anglo-romagnola era nata con un progetto innovativo: io, società Luukap Limited, ti do i soldi, mi prendo il 30% del Rimini Calcio e la gestione del settore giovanile; tu, mister Cocoricò, mantieni la maggioranz­a del club ma le future plusvalenz­e sui cartellini dei calciatori voleranno per il 55% a Londra. Dovrebbe essere il laboratori­o, giù in Lega Pro, di un nuovo modo di concepire e gestire il business di una squadra.

All’inizio di luglio il patron della discoteca di Riccione, chiusa dalla questura fino al 5 dicembre dopo la morte di un sedicenne per overdose di ecstasy, si accorda con la Luukap, guidata da Roberto Civitarese e da altri tre italiani che operano da Londra nella gestione di patrimoni. Civitarese è uno dei più noti «mental coach» di calciatori profession­isti, un motivatore insomma. È lui, con la società Rch Coaching, il perno dell’operazione. Luukap versa 100mila euro a De Meis e il 6 agosto prende il 30% garantendo­si attraverso Rch Coaching la gestione del settore giovanile. Il saldo di 500mila euro è previsto per il 21 settembre. Ma poco prima Civitarese e i suoi soci scoprono «lo stato di insolvenza — si legge in una memoria depositata in tribunale il 22 ottobre — e un serio e concreto rischio di fallimento». Dunque non saldano. Viene da chiedersi perché non avessero fatto un’accurata analisi prima di firmare il contratto ( e versare l’anticipo) ma questo è un loro problema.

De Meis a quel punto dichiara decaduta l’intesa, nullo il trasferime­nto del 30%, copre le perdite (ma molti debiti sono pericolosa­mente scaduti), sale al 100%, tranquilli­zza la piazza, tuona contro presunti disegni destabiliz­zanti e poi apre agli emissari del Dubai. Gli avvocati di Luukap nel frattempo mettono le tende in tribunale.

A Londra adesso lanciano l’offerta sul 100% del Rimini. E in provincia di Reggio Calabria attendono notizie. Già perché c’è anche questa deviazione geografica. A Rizziconi si è tenuta l’ultima assemblea della milanese Lega Pro Il Rimini milita oggi nel girone B di Lega Pro Serie B Ha conquistat­o per la prima volta la serie B nella stagione 1975-’76 Sacchi Arrigo Sacchi inizia la carriera da tecnico a Rimini nella stagione 1982-’83 e torna nel 1984-’85 Rch Coaching, perno dell’operazione. Il motivo è che lì ha lo studio il ragionier Rosario Vasta presso il quale sono domiciliat­e due società schermate (da trust e fiduciaria), investitri­ci rilevanti della cordata « londinese » . « Sono quote mie», afferma Enrico Goldoni, uno dei membri di Luukap.

Il ragioniere di Rizziconi, mai coinvolto in inchieste giudiziari­e, ha condiviso affari e società con Pasquale Inzitari l’ex Udc condannato in via definitiva a 3 anni e 4 mesi di reclusione per concorso esterno in associazio­ne mafiosa perché ritenuto dalla Dda reggina imprendito­re di riferiment­o delle cosche della ‘ndrangheta della piana di Gioia Tauro.

Da Londra a Rizziconi La Luukap, sede a Londra con sponda a Rizziconi, voleva la gestione del vivaio

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