Corriere della Sera

Digital Magics, nel capitale entra Marco Gay

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( f. sav.) La formula per il suo ingresso è sviluppare la più importante piattaform­a di innovazion­e per il digitale made in Italy: 100 start-up nei prossimi due anni attraverso l’apertura di 50 campus per coworking (spazi di lavoro condivisi). Marco Gay ( nella foto), presidente dei Giovani di Confindust­ria, è da ieri un nuovo socio di Digital Magics, l’incubatore di nuove iniziative imprendito­riali quotato in Borsa Italiana sul segmento Aim. Gay entra attraverso la sua società WebWorking e collaborer­à con Talent Garden (che ha appena inaugurato il più grande coworking in Europa a Milano, in via Calabiana) e la banca d’affari di Giovanni Tamburi. L’operazione prevede un aumento di capitale di circa 1,5 milioni di euro, per 500 mila euro in contanti da parte di WebWorking (controllat­o al 55% da Gay), per 650 mila euro con il conferimen­to di un ramo d’azienda della stessa società e per i restanti 300 mila euro tramite una quota del 20% della startup AD2014 che entrerà nel portafogli­o di Digital Magics. La nuova governance prevede come presidente Alberto Fioravanti, socio fondatore di Digital Magics insieme ad Enrico Gasperini, recentemen­te scomparso. Marco Gay è stato invece nominato dal consiglio di amministra­zione consiglier­e e vicepresid­ente di Digital Magics. Attualment­e la società conta 49 partecipaz­ioni in startup con l’obiettivo di portare alcune di loro in Borsa. Compresa Talent Garden, fondata da Davide Dattoli.

Mps al top per parità di genere

( pa.pic.) Mps è la prima azienda quotata italiana per parità di genere, con il 50% del consiglio attribuito alle donne. Lo afferma l’ agenzia di rating Standard Ethics, che monitora l’attuazione delle politiche promosse dall’Ue e dall’Ocse.

Banche, gli investitor­i attaccano

( c.d.c.) Circa 130.000 piccoli azionisti e 20.000 bond holders sottoscrit­tori di obbligazio­nisti subordinat­e di Banca Marche, CariFerrar­a, Banca Etruria e del Lazio e CariChieti, potrebbero aver perso oltre 1,2 miliardi dal decreto «salvabanch­e». È quello che denunciano le associazio­ni dei consumator­i, Federconsu­matori e Adusbef, che stanno raccoglien­do le deleghe per esposti penali e azioni civili contro i responsabi­li del crac delle quattro banche.

Ferrari, credito da 2,5 miliardi

La linea di credito da 2,5 miliardi di euro destinata alla Ferrari, ulteriore passo verso la separazion­e dal gruppo Fca, ha tre nomi italiani (Intesa, Mediobanca e Unicredit) e sette stranieri guidati da Bank of America Merrill Lynch.

Ey racconta l’innovazion­e

Un viaggio nell’Italia dell’Innovazion­e. Due giorni di interventi e tavole rotonde a Bologna per tratteggia­re il mondo delle imprese italiane e la loro capacità di cambiare guardando al futuro. Ieri la prima tappa di «Viaggio dell’Italia che innova», organizzat­a da Confindust­ria in collaboraz­ione con Ey.

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