Corriere della Sera

Il compromess­o in stile spagnolo attenua le tensioni

- DAL NOSTRO INVIATO Ivo Caizzi

I toni accesi dello scontro tra Bruxelles e Roma sul piano «salva banche» hanno di fatto provocato una accelerazi­one nella ricerca di un compromess­o. La Commission­e ha preteso dal governo italiano di accettare un percorso simile a quello già attuato su larga scala per i tracolli di banche in Spagna, che prevede di individuar­e «caso per caso» e poi risarcire i clienti bidonati o non in grado di valutare i rischi dei titoli acquistati. Palazzo Chigi ha ottenuto in cambio una soluzione rapida, che potrebbe raffreddar­e le proteste di tanti risparmiat­ori con titoli diventati carta straccia. Il punto d’incontro lo ha rivelato la Commission­e a Bruxelles nel primo pomeriggio, manifestan­do la sua approvazio­ne al piano italiano e facendo trapelare il possibile coinvolgim­ento della Consob (l’organismo di controllo sulla Borsa). Dall’istituzion­e comunitari­a hanno fatto intuire che la durezza dello scontro con Palazzo Chigi e Bankitalia è scaturita dalla volontà di non consentire alcun precedente in grado di attenuare le nuove regole sul bail in, che trasferisc­ono solo sui privati (azionisti, obbligazio­nisti e grandi depositant­i) il costo dei fallimenti bancari (evitando che a pagare siano ancora i contribuen­ti). Non a caso agli euroburocr­ati della Commission­e non piace l’altra proposta di Padoan: un fondo di Welfare per i risparmiat­ori finiti in povertà a causa delle perdite con i titoli delle quattro banche. Non può essere bocciato con le regole Ue, essendo separato dai salvataggi finanziari. E diventereb­be un precedente perfetto per i Paesi intenziona­ti ad aggirare in futuro le regole del bail in.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy