Vittorio Cravotta
continuazione cenoni luculliani. Tantissimi saranno attratti da queste offerte e andranno a rimpinzarsi alla faccia di iperglicemia e colesterolo. Ciò è spiegabile perché nelle persone permane inconsciamente l’atavico istinto che paventa la carestia e che annulla la constatazione che in realtà mangiamo già in sovrappiù ogni giorno. Però tutto questo, purtroppo, avviene mentre 950 milioni di persone soffrono la fame!
respira sembra tuttavia dire il contrario. Decimo Pilotto
Tombolo (Pd)
PER LE FESTE
Basta biglietti postali È sempre stata mia abitudine inviare agli amici un biglietto scritto a mano con gli auguri di Buone feste. Visto l’aumento dell’affrancatura e la scarsa sicurezza di un avvenuto e tempestivo recapito postale, ho ripiegato sulla più economica telefonata o sul messaggino dell’ultimo minuto. Graziano Nadali
Tolmezzo (Ud)
IN INGLESE
negozi di moda, e mi piacerebbe che quella azienda mi riconoscesse come tale, almeno fino a quando il nostro Paese non sarà invaso da qualche potenza straniera. Ho infatti ricevuto i seguenti auguri natalizi: «Magic all around! Wishing you a warm holiday season and a Happy New Year»!
Simonetta Ascani, Perugia
SOTTO L’ALBERO
Tutti armati Il record del più osceno e irresponsabile augurio natalizio? Quello inviato agli elettori dalla deputata repubblicana del Nevada Michele Fiore: in posa sotto l’albero, pistola in pugno con tutti i familiari armati di tutto punto.
Studenti latinoamericani: il fascino delle università Usa Il quotidiano argentino La Nacion ha esultato per il numero crescente di studenti latinoamericani attirati dalle università statunitensi ( Corriere, 1 dicembre). L’Europa, invece, dovrebbe piangere nel constatare come le élite latinoamericane, una volta formantesi nelle grandi università di Francia, Italia, Spagna e Germania, stiano disertandole nonostante una secolare consuetudine. Nel corso della mia lunga attività diplomatica in America Latina mi resi conto che occorreva cercare di arginare quella tendenza così negativa per l’Europa che vedeva affievolirsi i suoi legami con un continente che al postutto è l’unica proiezione vera della civiltà europea. Fu così che nel 1997, quando ricoprivo la carica di Segretario generale dell’Istituto Italo-Latinoamericano a Roma, feci preparare da docenti della Sapienza e di Roma Tre (i professori Sandro Schipani e Francesca Cantù) un progetto per la creazione a Firenze di una università di postgrado eurolatinoamericana, da affiancarsi eventualmente a quella Europea di Fiesole e con le specializzazioni in economia, diritto e scienze
Teresio Asola umane (storia, sociologia, etc). Il progetto piacque all’allora presidente del Consiglio Romano Prodi che lo fece suo e lo annunziò ufficialmente durante le sue visite in Brasile e Argentina nel 1998. Purtroppo, poco dopo il governo Prodi cadde e il progetto venne subito insabbiato dall’omnipotente burocrazia. E qui mi fermo perché la Storia, come scriveva Cesare Cantù, ha i suoi pudori.
Bernardino Osio,
La tassazione delle vecchie auto
Riguardo alla lettera ( Corriere, 18 dicembre) sull’abolizione della tassa di possesso sulle imbarcazioni di lusso nella legge di Stabilità, per contro le auto di 20 anni che fino al 2014 pagavano 30 euro una tantum (Regione Lombardia), dal 2015 tornano a pagare il bollo a prezzo pieno. Non mi chiedo, come ha fatto quel lettore, se abolire la tassa di possesso sugli yacht sia un provvedimento di destra o di sinistra, ma mi domando con quale logica e coerenza il governo prenda simili astrusi provvedimenti.
Gianfranco Battistella,