Al via i ritocchi sull’alta velocità: incrementi medi del 2,7%. E sulla tratta Milano-Roma prezzi su del 3,5%
Le nuove tariffe sono scattate dopo la firma dei decreti interministeriali tra il ministro dei Trasporti e il ministro dell’Economia. Ma gli aumenti potrebbero interessare successivamente anche altre 21 tratte per le quali si è in attesa dell’aggiornamento del «Piano Economico Finanziario», senza il quale il ministero non dà il via libera agli adeguamenti richiesti.
Quella delle autostrade è stata definita dalle associazioni dei consumatori una vera e propria stangata soprattutto per gli automobilisti della Lombardia che, secondo il Codacons, «subiranno il più alto aggravio di spesa rispetto a tutti gli altri. Tra le tratte interessate dagli aumenti figurano infatti la Pedemontana Lombarda (+1%), la Satap tronco A4 (Torino-Milano +6,5%), la tangenziale esterna di Milano (+2,10%)». Ma anche per i possessori del Telepass sono previste novità non proprio felicissime: verranno unificati infatti i contratti Telepass Premium e Premium Extra con costi e servizi che passeranno alla fascia superiore da 0,78 a 1,5 euro al mese. Ed è tutto il settore dei trasporti, a ben vedere, quello che ha cominciato l’anno con prezzi in su. Oltre al trasporto su gomma e rotaia, anche per gli aerei aumentano le tasse aeroportuali: 2,5 euro in più sull’addizionale comunale sui diritti d’imbarco. Per questa voce i viaggiatori italiani dovranno pagare nove euro in partenza dagli aeroporti nazionali ad eccezione dei due scali romani - Fiumicino e Ciampino - dove ne serviranno dieci per l’applicazione (dal 2010) di un’ulteriore «tassa commissariale».
Qualche sollievo, da questo 2016, arriva dalle tariffe di elettricità e gas: grazie al ribasso degli oneri di sistema e al calo dei costi per l’approvvigionamento, l’importo delle bollette scenderà rispettivamente dell’1,4% e del 3,3%. Diverso invece il discorso per l’acqua per cui è entrato in vigore un nuovo metodo tariffario che potrebbe comportare delle variazioni. In su o in giù non si sa, ma in sede europea non si perde mai occasione di ricordare che in Italia il costo dell’acqua è tra i più bassi d’Europa.