Angela Merkel ai tedeschi: «I migranti? Un’opportunità»
BRUXELLES «Accogliere e integrare». L’atteggiamento della Germania verso l’immigrazione non cambia nemmeno nel 2016. Nel tradizionale discorso di fine anno Angela Merkel ha affrontato il problema politico che le ha procurato il maggior numero di critiche in patria: l’aver aperto le porte nel 2015 a un milione di rifugiati. Una scelta politica coraggiosa, che ha rafforzato il suo ruolo di leader europeo ma che in casa le è costata cara, con tensioni all’interno del suo partito e con gli alleati della Csu, e una caduta nei sondaggi a vantaggio delle forze populiste. In marzo si terranno tre elezioni regionali e il movimento di estrema destra anti immigrati «Alternativa per la Germania» è dato in crescita, primo test in vista delle elezioni politiche del 2017. Il discorso in tv alla nazione è stato quindi l’occasione per ribadire e difendere la scelta fatta dalla Germania proprio nel momento in cui alcuni Stati europei come la Polonia, l’Ungheria o i Paesi baltici si rifiutavano con forza di accogliere sul proprio territorio la massa di rifugiati in fuga dalla Siria. La cancelliera Merkel ha ringraziato i tedeschi per «l’ondata di spontanea solidarietà con cui hanno accolto i rifugiati» e ha riaffermato, così come fece allora, che gli immigrati sono «un’opportunità» sul piano economico e sociale. Ha fatto anche un appello all’unità e alla solidarietà nazionale: «È importante che non ci dividiamo né tra le generazioni, né tra chi è qui da molto tempo e chi è un nuovo cittadino». Non ha nascosto che l’accoglienza avrà un costo di «tempo, energia e denaro» ma i tedeschi non dovranno seguire coloro che hanno «freddezza o addirittura odio nel cuore e rivendicano il diritto di essere chiamati tedeschi solo per loro stessi mentre cercano di escludere gli altri». Merkel si è anche rivolta agli immigrati chiedendo loro uno sforzo d’integrazione, dovranno imparare i valori tedeschi, le tradizioni e le leggi, oltre ovviamente alla lingua. Il suo discorso nella versione sul web è stato trasmesso per la prima volta con i sottotitoli in arabo e in inglese per renderlo comprensibile alla maggior parte dei rifugiati. L’impegno tedesco nel 2016 sarà anche di lavorare per ridurre il numero di rifugiati con una forte attività a livello internazionale e rafforzando i confini esterni dell’Europa.