Controlli dei fumi
Abito in un quartiere di Albano Laziale dove in ogni appartamento c’è un camino. Per esempio. nel palazzo dove abito ce ne sono 20, e a pochi metri ci sono altri 15 palazzi. I camini non hanno i filtri. È facile immaginare quante polveri sottili sono emesse quotidianamente. Mi chiedo perché mai io sia obbligato a fare periodicamente il controllo dei fumi della caldaia a metano, mentre è libero di bruciare nel proprio camino ogni genere di carta e legna, senza filtri e senza controlli. Eppure secondo una ricerca della autorevole rivista Nature, il 30% delle morti per inquinamento non è dovuta all’industria, né al traffico, ma alla combustione domestica della legna!
FERITI DAI BOTTI
Spese per le cure Anche quest’anno sono centinaia i feriti a causa dei botti di capodanno. In tanti, colpiti in modo più o meno grave, hanno fatto ricorso alle cure delle unità di Pronto soccorso. È auspicabile che a tutti costoro vengano fatte pagare tutte le spese sostenute unitamente a importanti sanzioni. Così come si spera che a quella persona che sembra abbia perso le mani nel confezionare in casa oggetti esplodenti, oltre all’addebito delle spese di cura, non sarà mai elargita alcuna pensione di invalidità. Il denaro di una comunità seria e responsabile deve essere destinato per fini seri.
Giuliano Sassa, Milano
IRES
Guido Serreli Rimborso dopo 7 anni A fine anno ho ricevuto un rimborso di euro 1.757,40 per Ires (Imposta reddito società) sul bilancio 2008 di una mia società che ho chiuso come liquidatore in quell’anno. Dovrei essere contento. Ma come posso esserlo dopo inauditi sforzi durati ben sette anni per ottenerlo? Sono triste, demoralizzato, alla fine, nonostante il rimborso, sconfitto. Matteo Renzi e il suo partito queste cose, e le infinite altre simili, le sanno? Franco Panto
Villorba (Tv)