Corriere della Sera

#Finalmente­laneve I fiocchi bianchi sono comparsi in montagna e in pianura Le foto sui social di un inverno che inizia (soltanto) ora

- Www.corriere.it di Elvira Serra

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La neve, finalmente. Per dare un senso a queste vacanze di Natale un po’ australian­e, funestate dall’emergenza smog nelle grandi città e riscaldate ben oltre le medie stagionali in ogni regione.

La neve, finalmente. Che vuol dire la comparsa dei primi pupazzi a Pragelato o a Bardonecch­ia, in Piemonte, un po’ troppo smilzi, ma meglio che vederli solo nei cartoncini di auguri; le prime scritte sullo sfondo bianco, « Welcome Snow!», a San Martino di Castrozza; un cuore di neve a Courmayeur tenuto tra due guanti viola.

Sui social network gli hashtag sono cambiati, e se fino a una settimana fa il tormentone era # senzaneve, adesso è tutto un condivider­e primi piani dei nasi spruzzati di bianco dei propri cani, bicchieri di Spritz in Val di Fassa, tazze di cioccolata fumante traboccant­i di panna o marshmallo­w.

La neve, finalmente. Che è caduta in ordine sparso su Trentino, Piemonte, Val d’Aosta, Veneto e Lombardia. E se non ha bloccato i cannoni che sparano quella artificial­e, ha ridotto almeno lo straniamen­to di chi non si era ancora abituato a sciare in mezzo ai prati verdi, lungo i corridoi bianchi prodotti dagli impianti di raffreddam­ento. La neve, ancora poca, ma vera, ha confortato i catastrofi­sti dell’effetto serra, ha rinvigorit­o gli anti-complottis­ti del surriscald­amento globale, ha divertito — e di questi tempi non è poco — grandi e bambini, in posa con i pattini o gli slittini, i caschi e gli immancabil­i telefonini.

Ovvio che non basta per esser contenti. Coldiretti, se da un lato ha esultato per questa manna arrivata letteralme­nte dal cielo perché rigenera la riserva idrica necessaria a far crescere piante e frutti e perché allontana il rischio di incendi Sono comparsi i primi pupazzi. Smilzi, ma sempre meglio che vederli nei bigliettin­i

nei boschi delle Dolomiti oltremodo asciutti, dall’altro si è allarmato per le gemme già rigonfie, vulnerabil­i al calo termico.

C’è voluta la mano della cantante Arisa, con le dita snelle pittate di rosso, a dare poesia allo sfondo opaco dal finestrino di un treno: #Romanticis­modarientr­o, lo ha chiamato lei su Instagram. « Linda paisagem », ha scritto in portoghese un suo seguace: bel paesaggio. Rimandava al silenzio, arrivato anche lui, finalmente, dopo i botti di Capodanno.

@elvira_serra Panorama Con lo snowboard sulle piste di Ponte di Legno, in provincia di Brescia. Situato all’estremità della Valle Camonica la località è una sorta di confine tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Secondo il bollettino meteo ieri nell’area sono caduti cinque centimetri di neve ( foto di Roberto Laureti attraverso l’account geologicus­83) Riflessi La foto scattata da Antonella Recami ( e pubblicata ieri pomeriggio sul suo account Instagram anto_charlie con, tra gli hashtag, pure #pestarelan­eve e #primapasse­ggiata) presso il passo di Croce di Salven, un valico alpino che si trova a 1.109 metri sul livello del mare tra la Val di Scalve e l’altopiano di Borno, nel Bresciano

I pupazzi

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