Lettieri: la strada del centrodestra? Progetti civici, aperti alla società
Secondo un sondaggio di Ipr Marketing, Gianni Lettieri è in questo momento il candidato a sindaco di Napoli meglio piazzato. Se si votasse oggi avrebbe buone possibilità di prendere il posto di de Magistris. Lettieri rappresenta il centrodestra, raccoglie intorno a sé Forza Italia e i movimenti dell’ex governatore Caldoro, di Rotondi, Quagliariello, Passera, e mira anche a FdI. Ma vuole essere un candidato civico «perché sono un imprenditore e resto fuori dalla logica dei partiti».
Lei fu candidato sindaco anche alle scorse comunali. Perse ma è rimasto in consiglio.
«Non mi sono mai rassegnato, non alla mia sconfitta ma alla sconfitta di Napoli. Era un dovere fare opposizione contro la peggiore amministrazione di sempre. Un sindaco che ha cambiato ventiquattro assessori, una giunta che doveva essere della legalità ed è stata attraversata da continue vicende giudiziarie. Un governo della città che non ha mantenuto uno degli impegni presi».
È per questo che i sondaggi ora danno favorito lei?
«Anche. Ma anche per la mia credibilità. Sono un imprenditore, e voglio fare il sindaco di Napoli perché amo la mia città. Non miro a qualcos’altro. Non voglio diventare presidente della Regione, come fece Bassolino, né ministro o presidente del Consiglio, come si illudeva de Magistris sostenendo il partito di Ingroia. Oggi dice di voler fare Podemos in Italia, e intanto assegna una struttura pubblica di valore come l’ex Asilo Filangieri ai centri sociali che l’hanno occupata e che non pagano l’affitto. Dice che fanno cultura, ma la verità è che lui fa campagna elettorale approfittando dei poteri che ha come sindaco».
A parte essere contro de Magistris, cosa fa di lei un possibile modello per un centrodestra?
«Non so se sono un modello. So invece di avere un progetto inclusivo, aperto a chiunque abbia a cuore Napoli. Infatti si sono schierati con me uomini di cultura che non hanno certo un passato di centrodestra, come Peppe Lanzetta».
Strategia
Nei prossimi giorni è previsto un nuovo vertice tra Berlusconi, Salvini e Meloni per decidere i candidati del centrodestra nelle città al voto
In Forza Italia si discute anche l’ipotesi di liste civiche collegate al candidato sindaco