I sensori connessi alle palpebre del conducente Il software che consiglia quando è ora di un caffè Ecco come cambierà il nostro modo di guidare
ricco di novità in questa direzione. L’auto connessa è stato il tema principale all’ultimo Salone internazionale di Francoforte e lo sarà da dopodomani a Las Vegas, dove aprirà il Ces (Consumer Electronics Show), il paese di balocchi per gli appassionati di diavolerie elettroniche.
Il Ces anche per i costruttori di vetture sta diventando uno dei palcoscenici più importanti. Per Bmw sarà l’occasione di dimostrare come funziona l’AirTouch, ovvero la possibilità di dare comandi al navigatore e ad altri sistemi elettronici soltanto attraverso il movimento della mano. Senza toccare la superficie del display. A Monaco, prima di deliberare il progetto, si erano anche posti, scherzosamente, un problema di sicurezza relativo agli italiani: «Gesticolano troppo».
Un’altra della quale francamente non si sentiva una grande esigenza, ma che potrà contribuire a far diminuire il numero di incidenti: l’ente americano per i brevetti ha registrato poche settimane fa Vehicular Social Media System. Lo ha ideato General Motors per «catturare in modo sicuro su un veicolo, una foto o un video da pubblicare sui social media». Il sistema si basa su una camera collocata sul cruscotto, o incorporata nel tetto o nello specchietto retrovisore. La camera può scattare foto a guidatore e passeggeri ed è connessa a un processore attraverso wi-fi o Bluetooth. A questo si aggiunge una memoria per immagazzinare