Tavecchio scende in campo con le ragazze di Locri Il presidente della Federcalcio sarà in tribuna domenica: «Dobbiamo farle continuare senza traumi»
Domenica al Palasport di Locri ci saranno anche le telecamere della Rai per la diretta e il presidente della Figc Carlo Tavecchio in tribuna: tornano in campo le ragazze dello Sporting contro la Lazio. La squadra rivelazione del campionato femminile di serie A di calcio a 5 bersagliata da minacce e intimidazioni aveva annunciato il ritiro dalle gare già dall’inizio del nuovo anno. Così non è stato, anche se il presidente Ferdinando Armeni getterà comunque la spugna e il club dovrà trovare nuovi finanziatori per sopravvivere.
Ci riuscirà quando i riflettori si saranno allontanati dalla città calabrese? La risposta è nelle mani del sindaco Giovanni Calabrese, che si è fatto garante di reperire le risorse necessarie perché la partita continui. Per ora la solidarietà del mondo del pallone è totale. «Abbiamo lavorato senza sosta insieme a Comune, Lega nazionale dilettanti e alla Divisione Calcio a 5 perché lo Sporting possa proseguire la sua straordinaria avventura sportiva — spiega Tavecchio —. Il nostro obiettivo era creare le condizioni, anche economiche, perché le ragazze potessero tornare in campo il 10 gennaio. Ma soprattutto per permetter loro di chiudere il campionato senza traumi». Al loro fianco è scesa anche Susanna Nicoletti, capitana della nazionale di calcio a 5 che ha lanciato una campagna sui social con l’hasthag #IOGIOCO.
Mentre continuano le indagini per individuare i responsabili dei messaggi minatori: ieri i dirigenti dello Sporting sono stati sentiti dal comitato provinciale per la sicurezza. Armeni però non torna sui suoi passi: «Il Locri continuerà a giocare, ma senza di me». Da lunedì per le ragazze inizia la sfida più dura.