Corriere della Sera

Allegri vuole dare il colpo di grazia

«Sono ancora in corsa, non dobbiamo fermarci»

- Paolo Tomaselli

Che Massimilia­no Allegri resti un altro anno sulla panchina della Juventus o che se ne vada a giugno — come è più probabile — una cosa è certa: il tecnico vuole prendersi tutte le rivincite possibili, con gli avversari, ma non solo, dopo i due mesi disastrosi di inizio stagione. Sir Max è finito a tutta pagina su The Sun come «primo obiettivo del Chelsea». La smentita del tecnico è d’obbligo, ma se ne sono sentite di più accorate: «In questo momento il mio pensiero principale è il campionato, poi avremo la Coppa Italia e la Champions. Sono legato alla Juventus fino al 2017 come ho già detto varie volte e alla Juventus sto bene».

Il primo scontro diretto allo Stadium nel girone di ritorno (al quale seguiranno quelli con Napoli e Inter) arriva quindi nel momento migliore per provare a dare un’ulteriore mazzata psicologic­a ai compagni di viaggio: se il Napoli non dovesse vincere a Genova oggi pomeriggio, la Juventus stasera potrebbe anche ritrovarsi in testa o a pari punti con gli azzurri. Si verrebbe così a chiudere un cerchio: con la sconfitta di Roma a fine agosto (2-1), Buffon e soci erano a 0 punti dopo due giornate di campionato. Ma nelle ultime 10 partite i punti recuperati sui gialloross­i sono stati addirittur­a 18. Roba da far girare la testa all’avversario, o più sempliceme­nte da fargli cambiare allenatore: «Ci vuole sempre molto equilibrio, perché nel calcio si fa presto a rovesciare le cose — sottolinea Allegri —. Noi dobbiamo essere bravi a non pensare a quello che abbiamo fatto negli ultimi due mesi, ma a quello che dovremmo fare da qui a fine stagione. La Roma per me è ancora tra le candidate allo scudetto e col nuovo tecnico è normale che ci sia una reazione. Noi però dobbiamo continuare a vincere, sperando che il Napoli molli un po’. E soprattutt­o, credo che con la Roma debba essere una bella partita».

Tra gli obiettivi di mercato dei gialloross­i c’è Caceres, riservista bianconero: «Ma da qui non si muove» ripete due volte Allegri. Oggi però dovrebbe rientrare Barzagli, per una Juve con tutti i titolari al loro posto, che poi penserà alla semifinale di mercoledì in Coppa Italia contro l’Inter. L’unico ballottagg­io sembra quello tra Lichtstein­er e Cuadrado sulla fascia destra. Anche se il colombiano pare sempre più confinato nel ruolo di jolly dell’ultima mezzora. Con Allegri però mai dire mai. Su nulla.

 ??  ?? Scatenato Paulo Dybala, 22 anni, ha fatto in fretta a diventare l’uomo in più della Juventus. In campionato ha già segnato 11 gol, 5 (più 4 assist) nelle ultime 6 partite (Ansa)
Scatenato Paulo Dybala, 22 anni, ha fatto in fretta a diventare l’uomo in più della Juventus. In campionato ha già segnato 11 gol, 5 (più 4 assist) nelle ultime 6 partite (Ansa)

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