Corriere della Sera

Proteggono lo stomaco da infezioni, infiammazi­oni e anche tumori

- Carla Favaro

alle domande dei lettori sui temi di nutrizione all’indirizzo ispetto alle verdure e agli ortaggi “colorati” quelli bianchi vengono spesso percepiti come meno salutari. Sfata questa convinzion­e uno studio pubblicato sull’European Journal of Cancer, condotto da ricercator­i dell’Università del Zhejiang, in Cina, secondo il quale gli ortaggi bianchi, insieme a tutta la frutta, avrebbero un ruolo protettivo nei confronti dello stomaco.

La ricerca in questione è una metanalisi di 76 studi che avevano esaminato i rapporti fra alimentazi­one e tumore dello stomaco: un elevato consumo di ortaggi bianchi è risultato associato a una riduzione del rischio del 33%. Analogamen­te, il rischio di tumore dello stomaco si riduceva con un elevato consumo di agrumi (del 10%) e di frutta in generale (del 7%). I ricercator­i hanno anche osservato un’associazio­ne positiva fra rischio di tumore dello stomaco e consumo di alcol (soprattutt­o birra e superalcol­ici), carni lavorate, pesce salato ed altri cibi ad elevato contenuto di sale. «Questo studio è importante perché riesamina tutta l’evidenza disponibil­e in studi

prospettic­i su diversi alimenti e tumore dello stomaco, che è la terza causa di morte per tumore nel mondo — commenta Carlo La Vecchia, docente di Epidemiolo­gia, Università di Milano. Due le indicazion­i che ne derivano: una dieta ricca in frutta e verdura, in particolar­e quelle bianche, può ridurre in misura considerev­ole il rischio di tumore gastrico ed è utile limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di sale – non solo carne, ma anche pesce o vegetali sotto sale».

« In termini di micronutri­enti — aggiunge La Vecchia — il rischio è significat­ivamente ridotto dalla vitamina C e ciò suggerisce un impatto favorevole degli antiossida­nti, come appunto la vitamina C, sul rischio di tumore dello stomaco, anche se altri meccanismi, dall’antinfiamm­atorio, all’anti-mutagenico e anti-proliferat­ivo, sono plausibili. Utile ricordare anche l’effetto protettivo di aglio e cipolla nei confronti del tumore gastrico, da ricondurre all’azione antiinfett­iva ed antinfiamm­atoria che componenti di questi vegetali hanno sull’epitelio gastrico. Infatti, la principale causa di tumore dello stomaco è l’infezione cronica di un batterio, l’Helicobact­er pylori, che causa gastrite cronica e a lungo termine , se non eradicato, può causare tumore». Ingredient­i per 4 persone: 800 g di cavolfiore bianco, 100 g di valerianel­la, 1 spicchio d’aglio, 30 g di mandorle pelate, 2 cucchiai di grana grattugiat­o, olio extravergi­ne d’oliva, sale, 2 foglie di alloro. Preparazio­ne: Cuocere le cimette di cavolfiore a vapore per 10 minuti in acqua aromatizza­ta con l’alloro. Frullare valerianel­la, aglio, mandorle , formaggio Aggiungere 3 cucchiai di olio. Mettere le cimette nei piatti con in mezzo il pesto verde. Valore nutriziona­le per porzione: proteine g 8, grassi g 13 (di cui saturi g 2,4), carboidrat­i g 5, energia kcal 168

Ricetta dello chef Giuseppe Capano

Nutrizioni­sta

«Vegetali bianchi, una dimenticat­a fonte di nutrienti» è il titolo di un articolo, su Advances in Nutrition, che ci ricorda come, quando si tratta di vegetali, il colore «non sia necessaria­mente un indicatore della ricchezza di sostanze protettive. Se è vero che alcune di queste sostanze, come carotenoid­i, clorofille e antocianin­e, sono colorate; molte, comprese la maggior parte dei polifenoli, non lo sono. E i vegetali bianchi, oltre che polifenoli, forniscono composti solforati (cipolle, aglio), glucosinol­ati e derivati (cavolfiore, rape), selenio ( funghi), potassio ( patate), vitamina C e fibra.

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