Segre, il Binario 21 e i treni dell’orrore
Ha parlato a 2.400 studenti, raccolti al teatro Arcimboldi, ieri mattina, Liliana Segre. È grazie a lei, vittima delle deportazioni, sopravvissuta ad Auschwitz, testimone della Shoah, se Milano ha recuperato la memoria del Binario 21 della Stazione centrale ( nella foto). Da qui, tra il 6 dicembre 1943 e il 31 gennaio 1945, partirono i convogli della morte carichi di prigionieri ebrei, detenuti politici, partigiani, lavoratori antifascisti, diretti ai campi di sterminio nazisti. «Per 45 anni ho taciuto, non trovavo la forza di formulare parole — ha spiegato ai giovanissimi —. Poi, quando sono diventata nonna, qualcosa si è sciolto in me e mi ha permesso di rompere il silenzio».