Cuadrado scatenato
6,5 Neto La sua serata è turbata non prima del 20’ della ripresa, quando Murillo lo costringe a volare su un colpo di testa. Lui vola, e poi si riaccomoda comodamente in branda.
6 Caceres Si sta imponendo come uomo di Coppa Italia. Era andato bene contro la Lazio, pure meglio contro l’Inter: mai un errore.
6,5 Bonucci Non ha nessuno da marcare, quindi ha poco da preoccuparsi e può avviare al meglio e senza patemi la manovra bianconera.
6,5 Chiellini Non vincerà il concorso per il difensore più elegante, ma è sicuro campione nella categoria efficacia. Con una chiusura in scivolata archivia le velleità nerazzurre.
7,5 Cuadrado ( foto) Una scheggia, ma a impazzire sono gli avversari. Gioca la prima da titolare del 2016 e spacca la partita. La sua punizione intercettata dal braccio di Medel meriterebbe il rigore; se lo guadagna poco dopo costringendo Murillo al primo placcaggio. Lo fa espellere nella ripresa.
6,5 Pogba Acchiappa Kondogbia e lo stritola in un mezzoretta. Fa avanti e indietro come un pendolo, ma ha la forza di un martello.
6,5 Marchisio Non sbaglia un’apertura, neanche fosse un giocatore di poker professionista. Sulle geometrie non bluffa mai, è
puntuale negli appoggi, preciso nei tempi.
7 Asamoah Accende il motore e parte a tavoletta, poi si dosa senza commettere errori. Entra nell’azione del raddoppio, lancia Dybala per il 3-0.
7 Evra Monta la guardia a Biabiany senza mai concedergli un momento di svago. Scardina la difesa nerazzurra servendo l’assist del raddoppio.
6 Mandzukic Ha la scorza durissima, fa a sportellate con Murillo e non si ammacca. Quel che si definisce lavoro sporco. Sono invece pulitissimi i movimenti a tirar su sempre la squadra.
7,5 Morata Trova la sua oasi dopo il deserto. Chiude un digiuno lungo 20 partite con una doppietta. Con un bell’assist fa guadagnare alla Juventus il rigore che poi trasforma. Sottoscrive un’assicurazione sulla qualificazione alla finale di Coppa Italia schiantando in porta un missile da centro area. Sbaglia la rete del 3-0.
7 Dybala Entra e in sei minuti fulmina l’Inter con un tiro dal limite. Timbra il 15° centro stagionale. Inarrestabile, gli viene un’idea ed è già realizzata.
7 Allegri Scoppia di salute, la sua Juve, e centra la vittoria numero 14 tra campionato e Coppa Italia. Qualificazione sottochiave e mazzata psicologica all’Inter. La Juventus è tirannicamente democratica: schianta tutti.