La vicenda
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri due disegni di legge: uno sul contrasto alla povertà, l’altro sul lavoro autonomo e lo smartworking
Per il primo il testo disciplina un sostegno universale per i più poveri, che inizialmente dovrebbe interessare circa 280 mila famiglie
È previsto anche un riordino delle prestazioni assistenziali, senza toccare quelle in essere e quelle per i disabili
Nel secondo disegno di legge è prevista un’estensione delle tutele contrattuali, di malattia e maternità e sgravi fiscali specifici per i lavoratori autonomi non imprenditori
Sul cosiddetto lavoro agile il testo disciplina il lavoro subordinato ma svolto in parte fuori dai locali aziendali
L’intervento sul lavoro autonomo riguarda circa 250 mila partite Iva iscritte alla gestione separata Inps, secondi i calcoli di Cgia Mestre
Potrebbe essere anche esteso l’utilizzo dell’Isee