«Punire Giannini per la frase su Boschi». Anzaldi è un caso Il conduttore di «Ballarò» ha evocato «rapporti incestuosi» su Etruria. Sinistra pd e Grillo: no alle epurazioni
Niente divide più di una rissa sulla Rai. Stavolta di qua c’è il grosso del Pd, di là la minoranza interna, però intrecciata ai Cinquestelle che evocano il saporaccio «dell’olio di ricino piddino». Nel mezzo sta Massimo Giannini con quella sua ardita metafora lanciata a Ballarò sul caso Boschi-Banca Etruria: «Qualche rapporto incestuoso in questa vicenda c’è».
Licenza giornalistica per cui il segretario renziano della Vigilanza Michele Anzaldi aveva In televisione Romano, 53 anni, Massimo Giannini conduce Ballarò su Rai3 invocato provvedimenti aziendali severi, anche se ora minimizza: «Mai chiesto il licenziamento, ma il capostruttura Azzalini è stato cacciato per una stupidaggine come il Capodanno anticipato, qui invece si rischiano conseguenze penali, eppure i dirigenti non dicono una parola».
Intende il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, che ieri in compenso si è chiuso per oltre due ore a colloquio con Giovanni Minoli, convocato per una chiacchierata su azienda, strategie, varie ed eventuali, tra cui magari un contratto.
Intanto fuori infuriava la polemica della minoranza dem. «Non sono cambiate le vecchie abitudini e le tentazioni di commissari epuratori», denunciavano in duo i senatori Federico Fornaro e Miguel Gotor. «Le pagelle ai giornalisti lasciamole a Grillo e Berlusconi, il Pd deve restare sempre dalla parte della libertà di informazione», aggiungeva Roberto Speranza. Sarcastico l’ex pd (ora a Possibile) Pippo Civati: «Per il partito unico è un nemico anche Raitre. Dove l’ho già sentita?». In linea con Anzaldi ecco Sergio Boccadutri: «Non sono arrivate scuse o rettifiche, allora è lecito credere che per la Rai un conduttore possa dare dell’incestuosa a una ministra».
Feroce Beppe Grillo sul blog contro «Michele Pavolini Anzaldi (tempo fa lo soprannominò Goebbels), braccio destro del Bomba (Renzi) che vorrebbe licenziare Giannini In vigilanza Michele Anzaldi è il segretario pd della commissione di Vigilanza Rai per lesa maestà: ha sgarrato, parlando di Banca Etruria e del conflitto di interessi».
Evoca il Ventennio anche il consigliere Carlo Freccero: « Siamo alle manganellate contro chi non si allinea a Palazzo Chigi, mi vergogno di aver votato Pd alle ultime elezioni». Soccorre Giannini Arturo Diaconale: « Non mi è simpatico, ma non mi sembra abbia detto una cosa clamorosa».