I giornali piratati sul web: siti oscurati e sequestrati Gli editori: è un saccheggio
Facevano trovare in tempo reale sui loro siti Internet i quotidiani e i periodici interi, completi di articoli, fotografie e video. E guguadagnavano soldi a palate con la pubblicità chche accompagnava le pubblicazioni, rubate spspesso con un semplice abbonamento-esca ututilizzato per violare i sistemi di sicurezza dei gigiornali. Un sistema facile ma ingegnoso sul ququale si basa la nuova pirateria informatica, ququella sull’informazione. Un affare da milioni di euro secondo i finanzieri del Nucleo spspeciale per la radiodiffusione e l’editoria che ieieri hanno denunciato cinque gestori di pagine wweb, con precedenti specifici legati alla pipirateria digitale, oscurando i loro siti su orordine del tribunale. Altri dieci sono stati sesequestrati dalla Procura. Gli investigatori dedelle Fiamme gialle hanno anche acquisito fra Napoli, CarboniaIglesias, Brescia, Roma, Frosinone e Torino computer, software e documentazione varia che testimonia il furto sistematico di giornali da proporre al pupubblico senza pagare i diritti d’autore alle cacase editrici. «Già quattro mesi fa — spiega il cocolonnello Marco Defila — avevamo cocollaborato con Rcs Mediagroup in unun’indagine simile. Adesso ne abbiamo coconclusa un’altra insieme con il gruppo L’L’Espresso. Il fenomeno è molto diffuso, pupurtroppo, bisogna scoraggiare subito chi vuvuole commettere gli stessi reati: in Francia alalla terza violazione è consentito dalla legge il didistacco della rete Internet a chi utilizza illillegalmente prodotti altrui, qui anche cocostituzionalmente non è permesso, ma bibisogna comunque intervenire». L’operazione FeFenice, come è stata battezzata l’inchiesta, ha coconsentito di tracciare sia i flussi di ininformazioni rubate sia di denaro incassato dai pipirati e poi versato su conti correnti italiani ed esesteri. Soddisfatto il presidente della Fieg MMaurizio Costa: «Da tempo gli editori dedenunciano le continue violazioni del diritto d’d’autore e il saccheggio sistematico dei cocontenuti editoriali — sottolinea —. Tutti i fefenomeni di pirateria condizionano in maniera sisignificativa i modelli di business delle imimprese editrici». I gestori di pagine web denunciati dalle Fiamme gialle, che hanno anche sequestrato altri 10 siti