Petroliferi in controtendenza Salgono Saipem, Eni e Tenaris
Per il secondo giorno consecutivo le banche affondano Piazza Affari, sull’onda di un’intesa con l’Ue sui crediti in sofferenza che non ha convinto il mercato. Il Ftse-Mib, in mattinata avviato a recuperare grazie alla ripresa dei prezzi del greggio, è arrivato poi a perdere oltre tre punti percentuali a -3,49%. Si tratta della peggiore performance in Europa, davanti al tedesco Dax 30 (-2,55%). Maglia nera per Bpm (-9,81%) mentre si profila un’intesa con il Banco Popolare. A picco anche Mps (7,88%), Bper (-7,52%) e Unicredit (-6,48%), mentre fuori dal comparto creditizio spicca la frenata di Fca (-7,19%). In controtendenza i petroliferi Saipem (+3% l’azione, +9,61% il diritto), Tenaris (+0,32%) ed Eni (+0,23%).