Per Michele geometra mancato la fortuna ha i tempi delle lumache
A tu per tu Coltivazioni avanzate: un drone per aiutare le attiività di lavorazione dei terreni gnificativa, non una nota di colore. Tant’è che al settore la rassegna dedica un focus. «Il nostro trend è in crescita: oltre 9 mila aziende per 10 mila ettari di superficie sul territorio italiano» racconta Giovanni Avagnina, storico fondatore e direttore dell’Istituto.
In Italia la vendita delle lumache allevate coinvolge quasi sempre il prodotto vivo, alimentato senza l’utilizzo del mangime. La strada intrapresa da Michele. Una scelta apprezzata anche da altri Paesi, che hanno seguito questo percorso. Da quelli dell’area mediterranea, come Giordania, Grecia e Spagna, a quelli del Nord, come Slovenia e Lituania. I consumi di lumache in Italia si attestano intorno alle 41 mila tonnellate, con grandi spazi di crescita. Per Michele quella di coltivare lumache è stata un’opportunità professionale più che un sogno d’infanzia. Difficile trovare un bambino che dall’arca di Noè avrebbe scelto un mollusco bavoso. Invece lui si è rimboccato le maniche, preparandogli il terreno migliore per poter crescere. «Si comincia dalle recinzioni: in lamiere sotterrate per proteggerle da roditori e insetti camminatori. Poi ho diviso il campo in due aree: quella di riproduzione e quella da ingrasso. Le reti “antibava” che dividono le zone sono in un materiale particolare per evitare di corrodersi nel tempo».
E proprio la bava, negli ultimi anni, grazie alle sue proprietà antiossidanti viene impiegata sia in farmacologia come antinfiammatorio che per la cosmetica, dove è utilizzata come sostanza antirughe e per produrre creme, shampoo o sciroppi per la tosse. «Uso una macchina che la preleva in modo indolore». Il mercato sta cambiando, come il prezzo che cresce costantemente da 40 anni: all’ingrosso si aggira sui 5 euro al chilo. In Italia sono tanti ad amare le lumache in tavola. In Liguria, Piemonte, ma anche nel Sud Italia il culto gastronomico si è consolidato negli anni, puntando su lumache Made in Italy, ormai le più apprezzate sul mercato. «Sono «Le difendo sottoterra dai roditori e prelevo in modo indolore la bava richiesta dalla cosmesi»