Napoli e Juve verso il faccia a faccia Allegri «cancella» il fatturato di Sarri
Tra 10 giorni lo scontro diretto, oggi bianconeri col Genoa e azzurri in casa della Lazio
Ci siamo. Il conto alla rovescia è cominciato. Mancano 10 giorni, ancora due partite nel mezzo, ma Juventus-Napoli è già qui, vive e lotta insieme a noi. Il calcio d’inizio lo ha dato Maurizio Sarri domenica pomeriggio, parlando di «Juve di un’altra categoria» e mettendo nel pentolone l’ingrediente già usato in abbondanza da Rafa Benitez prima delle grandi sfide coi bianconeri, ovvero quello del «fatturato» e della oggettiva differenza sotto questo aspetto tra le due squadre. Da Dubai, Diego Armando Maradona dice invece che «può essere l’anno buono, ma il Napoli ha un problema che si chiama Juve».
Massimiliano Allegri risponde a modo suo, cioè con toni pacati, ma rimanda le osservazioni al mittente: «Io credo che Sarri debba essere contento di quello che sta facendo. È sempre una questione di numeri, quindi è inutile stare a parlare di fatturato o non fatturato: il Napoli è un’ottima squadra, ha uno degli attacchi più importanti d’Europa, ha un ottimo allenatore, quindi credo debbano essere contenti di quello che stanno facendo, senza tanto andare a guardare in casa altrui perché non ha assolutamente senso, anche se rispetto le opinioni personali di tutti».
I punti di distacco tra le due squadre sono sempre 2, visto che la Juve continua a vincere
Cresce ancora la credibilità della sfida italiana dopo il voto a larghissima maggioranza che ieri alla Camera ha dato il via libera al progetto olimpico di Roma 2024. In attesa che il prossimo 17 febbraio, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, vengano svelati il dossier e il budget, ultimo passo prima che la candidatura della Capitale entri nella fase operativa, il Parlamento si è detto convinto che riportare per la seconda volta i Giochi sulle rive del Tevere può contribuire a rilanciare economicamente l’Italia, oltre a migliorare la nostra immagine internazionale. Molto soddisfatta per il successo della sua mozione, la prima approvata nel corso della giornata, è apparsa
Avversari Maurizio Sarri, 57 anni, tecnico del Napoli, e Massimiliano Allegri, 48, allenatore della Juve (Ansa) Valentina Vezzali ( foto), plurititolata del fioretto e portabandiera a Londra 2012. «Il nostro Paese ha bisogno di ritrovare unità d’intenti e il sostenere la candidatura italiana, che è l’occasione per alimentare un sogno, va proprio in questa direzione», ha spiegato la deputata di Scelta Civica. Invece secondo l’esponente di Sel, Gianluca Peciola, il progetto Roma 2024 «dovrà essere gestito con trasparenza e contenendo i costi. Inoltre, dovrà essere inserito in una prospettiva di rigenerazione dei luoghi e di riconversione ecologica». da 12 partite di fila e la serie del Napoli è già a 6: tutte e due stasera possono migliorare la loro striscia record, ma la sfida della Juve in casa contro il Genoa sembra più semplice di quella degli azzurri all’Olimpico contro la Lazio.
Domenica le avversarie saranno invece Frosinone (per i bianconeri) e Carpi. La possibilità di un aggancio già stasera in vetta c’è, ma anche la Juve deve guardare soprattutto in casa propria: dopo Mandzukic si è rifatto male per la quarta volta anche Khedira (lesione all’adduttore della coscia destra) che dovrà stare fermo tre settimane. Per il tedesco, come per il croato, niente sfida contro il Napoli del 13 febbraio e forti dubbi anche per quella del 23 in Champions contro il Bayern Monaco. Più di routine invece l’assenza di stasera di Giorgio Chiellini, alle prese con un affaticamento.
Buon per Allegri che i quattro esterni scoppino di salute e possano essere dosati a seconda dell’avversario: dopo i danni fatti al Chievo da Lichtsteiner e Alex Sandro stasera potrebbe toccare a Cuadrado ed Evra. Probabile invece l’impiego di Zaza accanto a Morata, con Dybala che dovrebbe riposare.
Il Napoli non ha invece né troppo traffico in infermeria né molte alternative, anche se oggi farà a meno degli squalificati Allan e Hysaj. Secondo i dati dell’osservatorio sul calcio di Losanna (Cies), solo il Darmstadt in Bundesliga (ma con tre partite in meno) ha fin qui utilizzato meno giocatori di Sarri nei cinque principali campionati: in serie A la capolista ne ha schierati 20, il Chievo 21 e poi tutte le altre almeno 24. La Juventus ne ha utilizzati ben 27, mentre il record per ora è del Carpi con 31.