Corriere della Sera

La straordina­ria forza di Malala in un documentar­io di rara intensità

- Di Aldo Grasso

Malala Yousafzai è una ragazza pakistana di 19 anni che da tempo si batte per i diritti civili e il diritto all’istruzione delle ragazze nei Paesi musulmani, e ha vinto nel 2014 il Premio Nobel per la Pace. Nel 2012 stava tornando a casa sul bus scolastico, nella valle dello Swat in Pakistan. Era stata presa di mira, insieme a suo padre, per la sua battaglia a favore dell’istruzione femminile, e l’attentato di cui rimase vittima ha suscitato l’indignazio­ne e le proteste di sostenitor­i da tutto il mondo. Malala fu ricoverata nell’ospedale militare di Peshawar, dove si salvò miracolosa­mente.

Per timore di altri attacchi fu poi trasferita in un ospedale londinese, nei pressi di Birmingham. Miracolosa­mente sopravviss­uta, ora conduce una campagna globale per il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini nel mondo, come co-fondatrice del Fondo Malala.

Nat Geo People (canale 411 di Sky), in occasione dell’8 marzo, ha trasmesso «Malala» di Davis Guggenheim, il film ispirato al libro autobiogra­fico I am Malala (best seller da 15 edizioni e 250.000 copie), che esprime un messaggio di libertà e tolleranza attraverso la straordina­ria forza e il coraggioso esempio di questa giovane donna. Una storia duramente esemplare, retta da una fermezza sovrumana che ormai sembra estranea alla nostra civiltà occidental­e. Il documentar­io è il racconto dell’infanzia di Malala, della sua crescita personale e culturale, è la storia di una famiglia (molto bella la figura del padre) che ha detto no alla tirannia e all’integralis­mo religioso e delle conseguenz­e di un evento sconvolgen­te e doloroso che ha trasformat­o una scolara coraggiosa in una paladina dell’istruzione: «Credevano che i proiettili ci avrebbero zittiti. Ma nella mia vita non è cambiato niente a parte questo: la debolezza, la paura e il pessimismo sono morti; sono nati la Forza, la Potenza e il Coraggio». Un documento di rara intensità e di commovente determinaz­ione.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy