L’inverno caldo ha reso il manto più instabile I bollettini sono affidabili, la prudenza decisiva
I bollettini delle valanghe sono da considerare inaffidabili?
Assolutamente no, sono anzi affidabilissimi, perché redatti sulla base di una fitta rete di punti di osservazione. Ma la decisione finale spetta sempre allo scialpinista, che davanti al pendio deve valutare se, dove e come passare. Per questo lo scialpinismo è uno di quegli sport che richiedono soprattutto esperienza.
Forse la valanga inattesa è colpa di questo strano inverno?
Indubbiamente l’andamento anomalo delle nevicate ha molte responsabilità. L’equazione poca neve, poco pericolo e molta neve, molto pericolo, è quanto mai fallace. Di solito si registrano più incidenti nelle stagioni poco nevose che in quelle caratterizzate da abbondanti precipitazioni.
Quest’inverno abbiamo avuto scarse nevicate a inizio stagione, che hanno deposto sul terreno un sottile strato gelato. Sopra questo stato a distanza di molto tempo si è depositata una cospicua massa di neve, che tuttavia non si è mai veramente saldata alla neve sottostante. Ieri la temperatura era in forte aumento e sulle Alpi faceva davvero caldo, probabilmente a causa del Föhn, il caratteristico vento di caduta proveniente da Nord, che surriscalda l’aria. Appesantita dal surriscaldamento, la neve più recente deve essere scivolata sulla vecchia, causando la slavina.
Come ci si può difendere dalle valanghe?
Il giudizio, l’esperienza e la prudenza sono l’attrezzatura migliore da portare con sé. Se non si è davvero sicuri delle proprie competenze, è meglio ricorrere a una guida alpina. La presenza di una traccia lungo un’escursione non offre garanzie: potrebbe solo significare che un imprudente si è avventurato prima di noi. La consultazione dei bollettini delle valanghe è imprescindibile, ma soprattutto si deve seguire l’andamento del manto nevoso a livello locale, cosa non facile per chi arriva da fuori. Per il resto l’equipaggiamento è il solito: Artva, pala, sonda e soprattutto la capacità di usarli. Ci sono anche in commercio zainetti air bag che aiutano a galleggiare sulla valanga.