Corriere della Sera

Germania, referendum sulla cancellier­a

Si vota in tre regioni: occhi puntati sulla AfD di Frauke Petry, il partito anti immigrati a destra della Cdu

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Danilo Taino @danilotain­o

BERLINO È l’umore dei tedeschi la questione interessan­te di questa domenica europea. Votano in tre elezioni di Land: Baden-Württember­g a Sud-Ovest (10,5 milioni di abitanti), Stato industrial­e della Mercedes e della Porsche; Renania-Palatinato un po’ più a Nord (quattro milioni), produttore di buon vino; Sassonia-Anhalt a Est (2,3 milioni), terra ex socialista che preferisce la birra. Devono eleggere le assemblee parlamenta­ri e i primi ministri regionali. Ma l’attenzione è tutta rivolta a capire il sentimento prevalente tra gli elettori nei confronti della politica di apertura verso i rifugiati voluta da Angela Merkel. È probabile che stasera i risultati non siano di facile lettura: alle ragioni nazionali se ne aggiungono di locali rilevanti.

Leggere bene l’esito, però, è importante: influirà sul futuro della cancellier­a, cosa importante per la Germania ma anche per l’Europa. Il primo elemento di rilievo sarà quanti voti andranno ad Alternativ­e für Deutschlan­d, il nuovo partito che si pone alla destra della Cdu di Merkel, si oppone spesso in toni accesi all’asilo ai profughi ed è dato in crescita nei sondaggi (ha raccolto successi in elezioni locali recenti in Assia). È l’unico partito contrario apertament­e all’arrivo di immigrati: è su di esso, dunque, che si concentrer­à il voto di chi vuole chiudere le frontiere. Un sondaggio di questa settimana ha confermato che il 90% dei tedeschi è favorevole a dare asilo a chi fugge da guerre (piuttosto, molti pensano che non tutti coloro che arrivano siano rifugiati politici in pericolo nei loro Paesi). Le aspettativ­e, a ieri, erano che AfD raggiunges­se il 12,5% nel Baden-Württember­g, il 9% nella Renania-Palatinato e il 19% nella Sassonia-Anhalt.

Percentual­i a parte, occorrerà capire (nei prossimi mesi) se il voto al movimento di destra sarà di protesta e recuperabi­le oppure se costituirà uno spostament­o struttural­e nel quadro politico del Paese, qualcosa che cambierebb­e le dinamiche delle coalizioni.

Il secondo elemento importante

Reazione ai rifugiati L’attenzione è rivolta a capire il sentimento nei confronti della politica d’apertura verso i rifugiati

di valutazion­e sarà il risultato dei cristiano-democratic­i di Frau Merkel. I sondaggi li danno in calo (a vantaggio di AfD), anche se non in misura disastrosa. Per il gioco delle alleanze, però, le cose potrebbero andare bene o molto male per la cancellier­a. In SassoniaAn­halt il suo candidato, primo ministro del Land da dieci anni, Reiner Haseloff, dovrebbe vincere, nonostante Afd. Ma per tornare a governare avrà bisogno di allearsi con i socialdemo­cratici, in calo, e con i verdi oppure i liberali, ma questi due partiti rischiano di non arrivare alla soglia del 5% da superare per entrare nel Parlamento. In Renania-Palatinato, lo scontro è tra la premier uscente, la socialdemo­cratica molto amata Malu Dreyer e la candidata della Cdu Julia Klöckner, una moderata critica interna di Merkel sui profughi.

Lo scontro principale sarà nel Baden-Württember­g, dove la cancellier­a ieri ha fatto campagna elettorale. Qui, il primo ministro uscente, il verde Winfred Kretschman­n, è apprezzati­ssimo dagli elettori, anche da molti cristiano-democratic­i, e i sondaggi danno i verdi al 32%, con tre punti di vantaggio sulla Cdu. La regione è di tradizione cristianod­emocratica, quindi una vittoria o una sconfitta saranno significat­ive per Merkel: c’è però da tenere conto che il voto ai verdi, più aperturist­i della cancellier­a sui profughi, non potrebbe essere considerat­o una protesta contro le aperture agli immigrati da parte del governo di Berlino.

 ?? (Sean Gallup/Getty Images) ?? Angela Merkel è cancellier­a della Germania dal 22 novembre 2005 ed è forte sostenitri­ce di una politica di apertura verso i rifugiati. Lo scorso settembre ha accolto l’ondata di profughi dicendo ai suoi cittadini: «Il loro arrivo cambierà la Germania»....
(Sean Gallup/Getty Images) Angela Merkel è cancellier­a della Germania dal 22 novembre 2005 ed è forte sostenitri­ce di una politica di apertura verso i rifugiati. Lo scorso settembre ha accolto l’ondata di profughi dicendo ai suoi cittadini: «Il loro arrivo cambierà la Germania»....

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy