La lezione di Visco sull’educazione finanziaria
Il governatore di Bankitalia dopodomani al liceo Tasso di Roma con Mieli
Via Nazionale L’Authority ha rafforzato i suoi programmi nelle scuole
L’idea è stata di tornare, dopo anni, nelle aule del liceo frequentato da entrambi. Due ex alunni illustri che martedì incontrano gli studenti del Tasso, uno dei licei classici più antichi della Capitale, per parlare di globalizzazione ed educazione finanziaria.
Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia e Paolo Mieli, storico e giornalista già direttore del «Corriere», sono stati compagni di classe per tutti i cinque anni del liceo, nella sezione B, quella con l’insegnamento della lingua tedesca, sono rimasti sempre in contatto ed ora si cimentano, assieme, in una conversazione con gli studenti sull’economia, intrecciando finanza e storia. Un binomio inconsueto anche se — dice Mieli — «la storia è ricca di personaggi significativi per la finanza, alcuni anche sconosciuti. E ciò per colpa di noi storici che sappiamo tutto di date, battaglie, guerre e politica, ma trascuriamo l’economia». Che invece, ed è questo anche l’obiettivo dell’iniziativa al Tasso, «dovrebbe diventare materia scolastica».
La Banca d’Italia, in questo quadro, ha rafforzato i suoi programmi di educazione finanziaria nelle scuole, avviando con il Miur corsi destinati agli insegnanti. Al Tasso Visco insisterà sull’importanza di studiare l’economia e quindi pure l’evoluzione dei modelli di sviluppo produttivo e sociale, anche in considerazione dei grandi mutamenti determinati dalla globalizzazione e dall’innovazione tecnologica. Mutamenti che chiederanno ai giovani di oggi una migliore preparazione, nuove conoscenze e specializzazioni per entrare nel mondo del lavoro. Secondo il governatore della Banca d’Italia (autore del volume «Perché i tempi stanno cambiando»), i tempi infatti «cambiano sempre. Più che anticipare il cambiamento, è importante esservi preparati».
«Ignazio Visco parlerà del presente e del futuro, io del passato», aggiunge Mieli spiegando che in fondo, come dice nel suo libro «L’arma della memoria», non si tratta di cotei, se troppo diverse, perché «solo conoscendo il proprio passato si può avere coscienza del presente e speranza nel futuro».
Al Tasso Mieli presenterà un’anteprima su Enrico Mat- biografia della mini serie sugli uomini che hanno contribuito alla crescita economica dell’Italia che andrà in onda su Orizzonti tv.