Corriere della Sera

Un investimen­to da 150 milioni di dollari

- Giampiero Rossi

Anche Ibm è pronta a entrare nello Human Technopole che sorgerà sui terreni che per sei mesi hanno ospitato l’Expo. La manifestaz­ione di interesse è arrivata poche settimane fa con una lettera del direttore di Ibm research europe Alessandro Curioni, indirizzat­a al governo e all’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova, che insieme a Statale, Politecnic­o e Bicocca sta coordinand­o il progetto di sviluppo di una parte dell’area Expo, dove verrà realizzata la «Città delle scienze della vita». Al centro dell’interesse del ramo europeo di Ibm sono i programmi di ricerca nell’ambito dei big data e la parte di sviluppo che riguarda il settore sanitario. Se l’operazione andrà in porto, è possibile ipotizzare un investimen­to attorno ai 150 milioni di dollari e il coinvolgim­ento di circa 600 addetti. L’entrata in scena del colosso americano dell’informatic­a costituisc­e un passo ulteriore verso la composizio­ne del grande puzzle. Alla fine di febbraio il direttore dell’Istituto italiano di tecnologia, Roberto Cingolani, ha presentato un progetto articolato in sette aree tematiche da sottoporre alle valutazion­i di una giuria internazio­nale che entro la metà di aprile dovrà esprimersi sulla solidità del progetto e su eventuali correttivi. Il piano prevede centri di ricerca distribuit­i su una superficie di oltre trentamila metri quadri — proprio là dove fino al 31 ottobre scorso sorgevano i padiglioni dell’Expo — e in grado di ospitare l’attività di circa 1.500 scienziati selezionat­i con concorso internazio­nale, oltre a quelli coinvolti dai privati. Le aree tematiche vanno dalla genomica alla genetica, dalle malattie neurodegen­erative all’alimentazi­one. Un lavoro corale, sottolinea lo stesso Cingolani, non di un solo istituto. E infatti da febbraio sono arrivate diverse manifestaz­ioni di interesse da parte di aziende e associazio­ni che stanno valutando una partecipaz­ione. Il primo era stato il Cnr, poi, tra gli altri, Chilometro verde (Coldiretti), Assosement­i, Nestlè, il centro di ricerca svizzero Mbl. L’entrata in scena di Ibm potrebbe rivelarsi un importante catalizzat­ore.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy