Il rosso e gli anni 50 Cambia la divisa delle hostess Alitalia
Novità dello stilista Bilotta. A terra abiti verdi
A terra e sulla scaletta posano le hostess Alitalia con la divisa anni 50 disegnata dalle sorelle Fontana
La gonna si accorcia leggermente, restano i tre bottoni: è il 1960 e la stilista è Delia Biagiotti
La nuova divisa Alitalia presentata ieri gioca sui colori rosso e verde della bandiera italiana. Lo stilista è Ettore Bilotta
Giacca chiusa e ginocchio in vista: la hostess veste Mila Schön nel 1969
Longuette a righe e camicia bianca nel 1986 con la firma di Renato Balestra
Il doppiopetto disegnato da Giorgio Armani nel 1991
Rosso per il personale di volo e verde per quello di terra. Ecco i colori scelti per le divise di hostess, piloti e assistenti di volo disegnate dallo stilista Ettore Bilotta che si è ispirato agli anni 50 e 60. Un cambio di look tutto all’insegna del «made in Italy» quello presentato ieri dai vertici di Alitalia dopo 20 anni dall’ultimo restyling.
Giacche, gonne e camice sono confezionate con tessuti provenienti dalla Toscana, la seta lavorata arriva da Como. Per piloti e steward, invece, le divise sono realizzate in Puglia, gli accessori in pelle vengono da Napoli e le scarpe dalle Marche. «Sono molto contento dei risultati raggiunti — annuncia il presidente, Luca Cordero di Montezemolo —. Questa è un’azienda italiana, ma sempre più internazionale perché la battaglia non si vince sulle rotte nazionali, ma su quelle europee e internazionali». Poi interviene Cramer Ball, amministratore delegato di Alitalia: «Il nuovo look incarna l’anima di Alitalia e non è un caso che ciò avvenga durante il piano di rilancio e sviluppo della compagnia — spiega —. Con queste eleganti divise intendiamo rappresentare nel mondo l’eccellenza italiana».
Tra i giornalisti,i, però, non tutti sembrano convintionvinti delle scelte e qualcuno,o, sottovoce, nota una certa somiglianzaomiglianza con lo stile sobrio delle divise di Etihad, il partnerer emiratino che 2 anni fa ha salvatolvato Alitalia dal fallimento e ora,ra, dopo una iniezione di liquiditàdità (560mir
milioni nel 2014 per rilevare il 49% delle azioni), la starilanolo
rilanciando. «Siamo solo a metà di un piano triennalee per tornare all’utile nel 2017 — osserva il vicepresidente Jamesmes Hogan — ma Alitalia è giàirriconopassato
irriconoscibile rispetto al passato».