Corriere della Sera

LO SMARTPHONE DI MAURO ICARDI E LA RICCHEZZA ESIBITA SUI SOCIAL

- Di Paolo Di Stefano

La non notizia è che Mauro Icardi, il centravant­i argentino dell’Inter, ha comperato uno smartphone da 20 mila euro in ceramica e titanio, con rifiniture in pelle di vitello fatte a mano e la custodia («cover») firmata da un famoso stilista francese. Naturalmen­te, sarebbero fatti suoi e nessuno potrebbe mai impedirgli di spendere quella esigua parte dello stipendio mensile soddisface­ndo i suoi più impellenti desideri, anche se quella minima parte equivale all’entrata annuale di un suo coetaneo che possa dirsi mediamente fortunato. Se non fosse che Icardi ha pensato bene di comunicare il nuovo acquisto su Instagram, mostrandol­o al mondo. In realtà, già qualche mese fa, tra un massaggio e l’altro ad Appiano, aveva sentito il bisogno di esibire un orologio da 40 mila euro: e la cosa ha avuto il suo effetto, visto che pochi giorni dopo la sua casa era stata svaligiata. Insomma, Icardi non rinuncia, appena può, a utilizzare Instagram come il catalogo dei doni che concede a se stesso e alla moglie Wanda (gioielli compresi). Ciò significa che si ostina a ritenere la felicità infantile che gli deriva dalla ricchezza come una questione di pubblica rilevanza e condivisio­ne. E siccome la ritiene tale, gli potrebbe essere utile un modesto consiglio: il cellulare (anche uno smartphone da 20 mila euro) offre, oltre al divertimen­to compulsivo di postare selfie, l’incredibil­e chance di gettare uno sguardo sul mondo, che purtroppo esiste e fa capolino qua e là: con le sue fatiche (e tragedie) quotidiane. Icardi potrebbe anche approfitta­rne per ascoltare (disponibil­i su YouTube) i discorsi di un tizio, un suo conterrane­o, che si chiama Francesco. Sarebbe un’occasione per interrogar­si su quanto intollerab­ili possano risultare le sue allegre spacconate da ricco. Non solo con il vantaggio di distrarre eventuali ladri.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy