Uber, il governo verso un decreto E Toyota investe nella app
Entro un anno dall’entrata vigore del ddl Concorrenza, il governo varerà un decreto legislativo sul noleggio con conducente (ncc) e su «Uber», la piattaforma online per noleggiare un’auto privata con autista. La novità è contenuta in un emendamento al provvedimento presentato ieri in Commissione Industria del Senato dai relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap). In particolare la proposta prevede che «il governo è delegato ad adottare, su proposta del ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del ministero dello Sviluppo economico, un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea». Fra i principi e i criteri fissati, la previsione di una disciplina che assicuri a questi servizi una funzione complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici, ma anche l’adeguamento ai più moderni standard tecnologici, il regolamento della concorrenza e la tutela dei consumatori. Bisognerà anche «adeguare il sistema sanzionatorio, individuando strumenti efficaci anche contro l’abusivismo», si legge nell’emendamento. E sempre ieri Toyota e Uber hanno firmato un protocollo d’intesa sulla mobilità sostenibile e il ridesharing: il Gruppo giapponese investirà in Uber e offrirà un leasing agevolato agli autisti che acquisteranno macchine Toyota.