Premio Kihlgren: vincono Claudio Giunta e Benjamin Wood
Sono stati assegnati ieri sera a Milano, al Museo Diocesano, i riconoscimenti della XVII edizione del Premio Edoardo Kihlgren, manifestazione letteraria promossa dall’associazione «Amici di Edoardo onlus». La cerimonia è stata condotta da Lella Costa e Massimo Cirri e con gli interventi del fisarmonicista Vladimir Denissenkov. Il Premio Kihlgren Opera prima è andato al torinese Claudio Giunta (1971), per il suo romanzo Mar Bianco, edito da Mondadori. «Un giallo appassionante» ha commentato la presidente di Amici di Edoardo onlus, Rosella Milesi Saraval. Il Premio speciale Cariparma Crédit Agricole per una letteratura europea è stato assegnato invece al britannico Benjamin Wood (1981) per un altro thriller, Il caso Bellwether, pubblicato da Ponte alle Grazie. Una caratteristica del premio è la giovane età di parte dei giurati: una delle tre giurie che hanno valutato le opere finaliste (la Giuria delle scuole) è infatti composta da 300 ragazzi degli istituti superiori milanesi, insieme alla Giuria del centro sociale Barrio’s, e alla Giuria d’onore con Mario Andreose, Isabella Bossi Fedrigotti, Sergio Escobar, Carlotta Niccolini, Ermanno Olmi, Moni Ovadia. Gli altri finalisti erano Ginevra Lamberti con La questione più che altro (Nottetempo) ed Enrico Ianniello con La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli).