«Cercasi nano tenero per una fiction» Licenziata la responsabile casting
«Per la mini serie tv di Francesca Archibugi, la produzione Wildside cerca ragazzo di 15/18 anni nano o con altra disabilità che trasmetta tenerezza». Non è difficile immaginare che questo annuncio pubblicato su Facebook dalla responsabile dei casting della società, Luana Velliscig e apparso anche sul sito della Film Commission Torino - Piemonte, è diventato subito un caso, con commenti di sdegno arrivati da più parti (anche il giornalista Gianluca Nicoletti ha pubblicato su YouTube un video in proposito. Con lui suo figlio, affetto da autismo). Nonostante sia poi stato cancellato, Wildside ha comunque licenziato la responsabile, spiegando che «il linguaggio gravemente inopportuno e offensivo utilizzato da Luana Velliscig sulla sua bacheca Facebook non è stato in alcun modo approvato dalla società di produzione. Wildside chiede scusa a tutte le persone che si sono sentite offese. La società riafferma la totale estraneità a comportamenti o valori discriminatori di qualsiasi genere e comunica che il contratto che legava temporaneamente alla produzione la signora Velliscig è stato sciolto». Imbarazzo anche da parte della regista: «Mi vergogno tantissimo, hanno tutti ragione, né io né la produzione sapevamo niente di questo annuncio. Ripeto: mi vergogno ed è l’unica cosa che posso dire». (r.s.)