La nuova vita di Mr Mazzarri «Io, fortificato dal flop Inter»
Ringiovanito e anche molto emozionato. Walter Mazzarri, stregato ancora una volta dal mare di Napoli, ha ricevuto ad Amalfi il premio «Football leader» per i risultati sportivi ottenuti sulla panchina azzurra. Le ferite lasciate dall’esonero con l’Inter, il primo in carriera, sono rimarginate. Dal primo luglio allenerà il Watford in Premier League, dopo un anno e mezzo trascorso in Inghilterra a studiare inglese. Convinto, Mazzarri, che l’esperienza a Milano sia stata comunque importante. «Tutte le esperienze aiutano a crescere, sono formative. Quella all’Inter mi ha fortificato. Avevo bisogno però di staccare la spina e ritrovare stimoli e motivazioni». L’allenatore toscano prima di parlare con la famiglia Pozzo, proprietaria del club inglese, aveva ricevuto proposte per continuare ad allenare in Italia. «La Premier è un campionato affascinante e molto competitivo, ringrazio i club italiani che mi hanno cercato ma, ripeto, avevo bisogno di altre motivazioni. Ho scelto il progetto con un club in linea con la mia idea di calcio». Il tecnico, atterrato da Londra, ha fatto prima un salto a Pozzuoli nel ristorante dove aveva brindato tante volte per i successi azzurri. Poi Amalfi per la prima uscita pubblica dopo un anno e mezzo. E Napoli continua a fare uno strano effetto a Mazzarri, che si commuove quando ascolta le motivazioni del premio che gli è stato consegnato: «Atterrare a Napoli è stato meraviglioso». Ma adesso è proiettato in Premier, dove incontrerà altri allenatori italiani. «Ranieri, Guidolin e Conte, segno che la scuola italiana si è fatta valere. Un orgoglio per tutti noi che siamo apprezzati all’estero. Per me che ho ritrovato l’entusiasmo degli inizi, quando allenavo l’Acireale».