Zika e Olimpiadi, l’Oms convoca d’urgenza una commissione
Ancora problemi per il Brasile a poco più di due mesi dall’inizio delle Olimpiadi. E, di nuovo, l’allerta riguarda il virus Zika. L’allarme arriva dalla direttrice dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Margaret Chan, che ha convocato una commissione di esperti per discutere se i Giochi di Rio debbano andare avanti come previsto, o essere rinviati per i rischi legati all’eventuale diffusione del virus. «Ci riuniremo per considerare seriamente il problema e lo faremo al più presto. Poi renderemo immediatamente pubblico il nostro parere», ha annunciato ieri Chan. L’urgenza è dettata dall’arrivo previsto in Brasile per l’evento sportivo di 500 mila persone tra turisti, atleti e organizzatori. Obiettivo degli esperti, scongiurare una nuova epidemia che causa gravi problemi di salute sia sui nascituri delle madri incinte che la contraggono sia sugli adulti. Fino ad oggi però l’Oms alla richiesta di cancellare le Olimpiadi aveva risposto con un secco “no” affermando che «non c’è alcuna giustificazione di salute pubblica». Una posizione che era costata all’organizzazione internazionale una serie di critiche e di accuse. «I legami con il comitato olimpico e il desiderio di non danneggiare gli interessi economici sono chiari», era stato il commento, tra gli altri, di un gruppo di ricercatori dell’Università di Ottawa. Ora, il cambio di linea, ispirato da maggiore prudenza. Del resto, la stessa Oms nei mesi scorsi aveva sconsigliato alle donne incinte di recarsi a Rio e raccomandava ai viaggiatori di evitare le zone più povere e affollate della città.