La battaglia tra fratelli di Britannia

Derby Galles e Inghilterra, Bale provoca, Rooney lo snobba e Hodgson rischia...

Su un punto è nel giusto il gallese Gareth Bale: «La pressione è tutta sull’Inghilterra, rischiano di più e sono nemici». Per il resto non ha né torto né ragione, quando dice che «nessun inglese sarebbe titolare nel Galles». Semplicemente per gli inglesi non merita risposta, lo snobbano e basta. Richiesto di esprimere un parere sulla questione, Rooney infastidito se ne chiama fuori con un semplice «chiedete a Hodgson » , il c. t. liquida la controversia con sufficiente disprezzo:

(g.d.c) «Non siamo ancora tagliati fuori dal torneo. Ben sette squadre hanno perso all’esordio, ma c’è tempo per recuperare, certo il confine tra successo e fallimento è molto sottile». Ha ragione a metà il tecnico dell’Irlanda del Nord Michael O’Neill. Debuttante a Euro 2016, la sua nazionale può ancora passare il turno ma dopo la sconfitta con la Polonia è obbligata a vincere stasera contro l’Ucraina. Il secondo match del Gruppo C a Lione è già uno spareggio: chi perde di certo va a casa. «Io e Wayne siamo nel calcio da troppo tempo per cadere in certi tranelli, sarebbe vergognoso farsi distrarre».

Oggi a Lens va in scena una nuova puntata della Battle of Britain tra Inghilterra e Galles, la 101esima di una storia cominciata nel 1879. Hodgson l’ha definito «un derby tra fratelli», dominato però dai maggiori: gli inglesi comandano con 66 vittorie a 14. Più che una battaglia un massacro per i gallesi a secco di successi dall’1-0 datato 1984, quando il debuttante Mark Hughes segnò il suo primo gol in nazionale, Dragone Rosso Gareth Bale, classe ‘89 (LaPresse) Entrambe le nazionali sono state sconfitte nella gara inaugurale, ma sono stati k.o. diversi. I nord irlandesi non hanno mai impensierito la Polonia, l’Ucraina ha rischiato di fare malissimo alla Germania mettendo in evidenza una buona condizione fisica e un contropiede efficace. Uscita battuta per 2-0 dal confronto con i tedeschi, la nazionale di Fomenko è favorita, deve però vincere per arrivare all’ultima partita contro la Polonia con chance qualificazione. che è pure l’ultima rete rifilata agli avversari. Sono lunghi 32 anni per sedare una voglia di rivalsa che sconfina fuori dal campo. Però Hodgson rischia assai. È costretto a vincere dopo il successo della Slovacchia sulla Russia per non doversi giocare tutto nell’ultima partita. L’ex allenatore dell’Inter conferma la formazione dell’esordio, con Rooney a metà campo e il tridente offensivo con Lallana, Kane e Sterling. Lascia fuori Vardy, immortalato con Red Bull e tabacco da masticare di prima mattina.

Il derby dei fratelli è un misto di incroci. Il c.t. gallese Coleman era giocatore di Hodgson al Blackburn, poi ne è diventato assistente al Fulham. Bale ha diviso i primi anni di carriera con Lallana al Southampton, nove calciatori gallesi sono nati in Inghilterra e più d’una quindicina hanno giocato assieme. Hodgson è sicuro: «Non ci sorprenderanno, il resto sono chiacchiere». Vero, però l’Inghilterra da troppo tempo buca i grandi eventi e perdere il derby con il Galles sarebbe l’ultimo misfatto.

Bale Loro sono sotto pressione, rischiano di più: nessun inglese sarebbe titolare da noi