Una passerella hollywoodiana E si parla di cine-industria
Omaggio a Cronenberg, incontri sulle tematiche sociali
Hollywood si trasferisce nel golfo di Napoli. L’invasione estiva delle star del cinema è una tradizione che si conferma con la quattordicesima edizione dell’Ischia Global Film & Music fest che comincia oggi e si chiuderà il 17 luglio. Dieci premi Oscar attesi e molti altri ospiti tra attori internazionali e italiani, produttori, registi. Nel programma anteprime, spettacoli, convegni dedicati all’industria del cinema, solidarietà, mostre.
Si comincia questa sera con l’anteprima europea di «Wiener Dog», di Todd Solondz e con Danny DeVito, che riceverà l’Ischia Legend Award. Gli italiani saranno rappresentati dal regista Paolo Genovese e da Marco Belardi con Andrea e Raffaella Leone, produttori di «Perfetti sconosciuti», mentre la musica sarà quella di Dionne Warwick e Zucchero Fornaciari.
Domani ci sarà Tim Robbins con Jeremy Irons, Danny Glover, Valeria Bruni Tedeschi, Laura Morante. Gli ospiti previsti nella settimana del festival, tra attori, registi, cantanti, sono un centinaio, un numero che aumenterà con adesioni, anche clamorose, all’ultimo minuto, come quelle di Gerard Butler e Abel Ferrara.
«È la logica evoluzione di un progetto lungo vent’anni — dice Pascal Vicedomini, ideatore e produttore del festival —. C’è un passaparola unico tra gli artisti che a volte sono loro stessi a proporsi per venire da noi e poi, dopo tanti anni, c’è la soddisfazione di verificare che Ischia è diventata una realtà di riferimento a Hollywood a prescindere ormai da questo festival. Qualche giorno fa sono arrivati sull’isola Will Smith e Denzel Washington per una breve vacanza».
Vicedomini: «Dopo 20 anni c’è la soddisfazione di aver regalato all’isola una popolarità Oltreoceano»
Il festival è presieduto quest’anno da Kerry Kennedy e dal produttore Andrea Iervolino. Le attività si svolgono in vari punti dell’isola mentre il quartiere generale è lo storico hotel Regina Isabella creato da Angelo Rizzoli. Paese ospite di questa edizione è il Canada, con proiezioni e una mostra dedicata a David Cronenberg.
Gli incontri legati agli argomenti sociali avranno come tema quello della diversità, grazie all’apporto di Kerry Kennedy, scrittrice e attivista statunitense nonché figlia di Bob Kennedy. Tra le attività anche la proclamazione del vincitore del concorso di corti riservato ai registi under 35 sul tema «Diverso da chi?».
L’anteprima programmata domani è «Nerve», diretto da Catfish Henry Joost e Ariel Schulman, un adattamento dal romanzo «Young Adult» di Jeanne Ryan con protagonisti Dave Franco ed Emma Roberts, figlia di Julia, mentre il 12 luglio sarà proiettato «Mr. Church» con Eddie Murphy, alla presenza del regista Bruce Beresford e del produttore Mark Canton.
Nonostante l’inevitabile patina glamour che circonda la manifestazione, all’Ischia Global Fest prevalgono i temi legati alla parte industriale del cinema. «Tra i nostri ospiti — continua Vicedomini — abbiamo i massimi rappresentati dell’industria cinematografica americana. Torna Cheryl Boone, presidente dell’Academy degli Oscar, ci saranno Allen Shapiro, che è quello che produce i Golden Globe e gli American Music Award, e il leggendario Peter Guber, fondatore della Columbia Pictures. Non è un caso che siano qui, abbiamo ormai una certa credibilità. L’unico rammarico è che sarebbe auspicabile lavorare in maniera più programmatica con delle risorse fisse che ci consentissero di pianificare meglio. Siamo costretti a navigare a vista, guardando il budget per evitare di fare passi troppo lunghi».
Sarà attiva in questa edizione anche l’Ischia Acting Masterclass, curata dal coach delle star di Hollywood, Bernard Hiller, con 60 allievi e docenti internazionali. Le registrazioni delle attività verranno successivamente rese disponibili online per gli allievi dell’Università Telematica Pegaso.