Sindaci, eletti e comunicatori Tutti «a lezione» da Casaleggio
Sarà il primo incontro «collettivo» da quando Davide Casaleggio ha raccolto l’eredità del padre Gianroberto. Giovedì a Milano, in un luogo ancora top secret, arriveranno sindaci, capigruppo regionali e comunali (soprattutto di quelli che sono stati eletti nell’ultima tornata amministrativa) e i responsabili della comunicazione del Movimento 5 Stelle. Non è prevista, al momento, la partecipazione di Virginia Raggi e di Chiara Appendino (con le quali Casaleggio ha già avuto modo nelle scorse settimane di confrontarsi). Né, ma le ragioni sono diverse, nell’iniziativa è stato coinvolto il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. L’incontro ha l’obiettivo di presentare agli uomini e alle donne del Movimento eletti nelle istituzioni i responsabili della comunicazione (Ilaria Loquenzi, responsabile per il gruppo alla Camera e Rocco Casalino, impegnato sul fronte del Senato) a cui dovranno sempre più rapportarsi nelle loro iniziative dirette all’esterno. In secondo luogo, proprio su questo fronte, verranno chiarite anche le «regole d’ingaggio», cioè criteri e modalità con cui rapportarsi rispetto all’opinione pubblica. Anche se Davide Casaleggio, come già il padre, ha precisato di preferire un confronto individuale, il vertice collettivo si è reso necessario dopo che nel doppio turno elettorale di maggio la classe amministrativa M5S è sostanzialmente raddoppiata (su 20 ballottaggi, il Movimento ne ha conquistati 19). Di qui l’esigenza di evitare uscite isolate o battute a vuoti di singoli sindaci.