«Strategia unica per Leonardo»
La svolta di Moretti: non abbiamo solo cambiato nome a Finmeccanica, ma iniziato un percorso di trasformazione. Dopo la Brexit avviati colloqui con il governo inglese
«Più di un nuovo nome è un percorso per la trasformazione profonda della società» dichiara Mauro Moretti mentre, nonostante la pioggia, i jet disegnano evoluzioni spericolate e rumorose nel cielo plumbeo dell’aeroporto di Farnborough. Ora Finmeccanica si chiama Leonardo, ma l’amministratore delegato della società a maggioranza pubblica assicura che dietro il cambio di denominazione c’è una nuova filosofia che trasforma l’azienda da holding finanziaria in una realtà industriale più «operativa, integrata, innovatrice».
Alla mostra aeronautica della cittadina a 60 chilometri a sud-ovest di Londra, una delle più importanti al mondo, Moretti spiega che Leonardo sarà una «One company» dove la strategia sarà unica pr tutte le controllate perché solo così si potranno evitare duplicazioni e spese inutili e si potrà competere in un mercato difficile come quello aeronautico. Resteranno i singoli marchi come Agusta, Westland, Aermacchi, che hanno successo commerciale e sono in grado di far individuare in tutto il mondo prodotti di alta qualità.
Dietro il nuovo nome, però, c’è anche la volontà di «cominciare a ricostruire la nostra reputazione», dice l’Ad della società da 47mila dipendenti precome, sente in 15 Paesi. Il riferimento è alle indagini che hanno coinvolto il marchio Finmeccanica alle quali la risposta è stata «un nuovo codice anticorruzione». Moretti ha annunciato accordi che amplieranno il mercato (internazionale al 70%) su contratti per un miliardo di euro sia in campo civile che militare, ad esempio, la vendita di tre elicotteri AgustaWestland GrandNew in configurazione elisoccorso agli americani di LifeFlight of Maine, o l’altro per la fornitura a un cliente africano di due Beechcraft King Air 350ER equipaggiati con sistemi elettronici ad avanzata tecnologia, mentre hanno raggiunto in Giappone quota 50 le vendite dell’elicottero AW139 di nuova generazione impiegato in ruoli diversi di utilità pubblica, dal soccorso all’antincendio, dall’ordine pubblico alle riprese tv.
Stessa strategia per la branca inglese di Leonardo (8mila dipendenti) che si chiamerà Leonardo MW Uk. Timori per la Brexit? «Monitoriamo l’evoluzione del fenomeno, che non è ancora chiara, ma potrebbero esserci nuove opportunità», risponde annunciando «colloqui» con il governo britannico mentre a qualche decina di metri i primi visitatori si avvicinavano al nuovo Aermacchi M346FT, l’ultimo aereo militare multiruolo.