Le 200 assunzioni di Vodafone diventano «social»
(f. sav.) Nel ginepraio dei call center tra clausole sociali non applicate, delocalizzazioni in Albania, vertenze al ministero dello Sviluppo, gare al massimo ribasso che coinvolgono anche società partecipate pubbliche è da annotare una tendenza interessante. Comincia a farsi largo l'idea che la gestione del cliente, finora tendenzialmente esternalizzata dalle multinazionali a società ad hoc per una migliore politica dei costi, sia funzionale fino ad un certo punto. Vodafone, ma anche Autostrade per l’Italia che due anni fa ha reinternalizzato completamente l’assistenza al cliente, ha appena lanciato un programma per l’inserimento di 200 giovani apprendisti nei competence center (l’evoluzione del concetto di call center che ora viene definito un centro di competenze) di Milano, Bologna, Pisa, Padova e Catania. Cinque sedi che attrarranno ragazzi neo-diplomati e laureati, di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Chiamati ad incrociare le pratiche di gestione tradizionale del cliente per via telefonica con quelle più sofisticate di natura digital. D’altronde sta cambiando radicalmente la modalità di interazione con la clientela. I canali con cui avviene lo scambio con l’utente sono sempre più digitali, soprattutto i profili social delle aziende (dalle pagine Facebook all’account Twitter). Per la multinazionale della telefonia guidata dall’italiano Vittorio Colao (foto) è diventato necessario gestire in maniera immediata ad esempio le critiche e le segnalazioni che arrivano sull’applicazione dedicata di Vodafone su smartphone e tablet.
@fabiosavelli
Arredi d’ufficio, la svedese Itab fa shopping a Bologna
(ri.que.) La svedese Itab Group — tra i principali fornitori europei di arredo per negozi — ha acquisito il gruppo bolognese La Fortezza, anch’esso specializzato nella produzione di arredo commerciale. La Fortezza dà lavoro a 630 dipendenti in dieci nazioni e ha quattro stabilimenti tra Italia, Francia, Russia e Argentina. L’accordo prevede che La Fortezza mantenga il marchio e l’attuale management. Itab acquista il 100% del capitale di La Fortezza per 85 milioni di euro, al netto del debito. Si prevede che il completamento dell’operazione — soggetta all’approvazione dell’Antitrust russo visto che proprio in Russia sia Itab che La Fortezza sono presenti — avvenga nel terzo trimestre dell’anno. Nel 2015 La Fortezza ha fatturato 138 milioni di euro. ITAB Group, quotata al Nasdaq di Stoccolma, conta 2.850 dipendenti e un giro d’affari di 550 milioni di euro.
Sarmi lascia Pedemontana e Milano-Serravalle
(m.sab.) Massimo Sarmi ha lasciato gli incarichi di ad della Milano-Serravalle e la presidenza della Pedemontana. Entrambi i mandati sono scaduti oggi, con l’approvazione dei bilanci 2015. E proprio oggi il manager ha comunicato la sua decisione. Secondo Sarmi, si tratta di una scelta fatta «per affrontare nuovi impegni assunti in ambito internazionale e viene da lontano».