Corriere della Sera

Addio società inutili, rinvio sui dirigenti licenziabi­li

Via libera al taglio di 7.726 partecipat­e pubbliche. Varato il Codice digitale unico La riforma degli uffici a fine agosto: i manager privi di incarico rischieran­no la decadenza

- Andrea Ducci

Tutto rimandato alla fine di agosto. L’approvazio­ne del provvedime­nto di riforma della dirigenza pubblica slitta di un paio di settimane e consente al governo di valutare con maggiore calma gli effetti di un decreto che ridisegna il ruolo dei manager statali. Un terreno politicame­nte scivoloso (è prevista, tra l’altro, la licenziabi­lità in assenza di incarico), tanto da suggerire un rinvio alla luce anche di eventuali ricorsi da parte dei dirigenti della pubblica amministra­zione. Analoga sorte è toccata ieri, alla vigilia del consiglio dei ministri che avrebbe dovuto discuterne, al decreto che razionaliz­za e riduce da 105 a 60 le Camere di Commercio. Due cardini dell’impianto della riforma Madia richiedono, insomma, qualche approfondi­mento in più per blindarne i contenuti e l’efficacia.

Il governo, peraltro, non intende fare scadere la delega e punta ad approvare i due decreti (oltre a quello sugli enti di ricerca) in occasione del Consiglio dei ministri del 25 agosto. Prima della pausa estiva l’esecutivo rivendica, intanto, il via libera sia al provvedime­nto che interviene su 7.726 partecipat­e pubbliche, per ridurne il numero a mille, sia al decreto per la digitalizz­azione degli uffici statali. «Riduzione società partecipat­e e cittadinan­za digitale approvate, definitiva­mente», sottolinea il tweet di Marianna Madia, ministro per la pa e la semplifica­zione, al termine del Consiglio dei ministri.

In dettaglio, il decreto sulle aziende pubbliche punta a sfoltire le società con fatturato inferiore a 1 milione di euro, così come quelle che negli ultimi esercizi abbiamo archiviato il bilancio sistematic­amente in rosso. Stretta anche sulle attività dove il numero degli amministra­tori supera quello dei dipendenti. E se gli enti locali non provvedera­nno a chiuderle il ministero dell’Economia avrà potere di intervento, predispone­ndone la messa in liquidazio­ne. Sul versante del codice dell’amministra­zione digitale (Cad) la novità riguarda l’introduzio­ne dell’identità digitale attraverso cui i cittadini accederann­o a tutti i servizi della pa.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy