Corriere della Sera

Sette milioni per dire addio a Johnny Depp

Video e violenza: l’attore si accorda per il divorzio. Heard: «Tutto in beneficenz­a»

- di Matteo Persivale

Dopo le accuse e i veleni è arrivato il giorno dell’accordo, almeno quello legale. Johnny Depp e Amber Heard hanno firmato un accordo extragiudi­ziale per il divorzio dopo 15 mesi di matrimonio. Il divo di «Pirati dei Caraibi» dovrà versare all’ex moglie 7 milioni di dollari. Nel comunicato congiunto Amber Heard fa «i migliori auguri a Johnny per il suo futuro». E promette: «darò tutto in beneficenz­a».

Rapporto intenso, passionale, a volte agitato ma sempre caratteriz­zato dall’amore Non c’è mai stata nessuna intenzione di provocare danni fisici o psicologic­i L’annuncio Nel comunicato diffuso dalle avvocate si legge che lei donerà il ricavato in beneficenz­a

Ameno di ventiquatt­ro ore dall’udienza in tribunale che avrebbe ufficialme­nte dato inizio al secondo atto del bruttissim­o divorzio tra Johnny Depp e Amber Heard, le parti hanno trovato ieri un accordo extragiudi­ziale, chiudendo la questione (lui le darà sette milioni di dollari). Non erano bastate le foto (uscite a maggio) della modella piena di lividi, il video (diffuso la settimana scorsa) di Depp che, urlando volgarità, sfasciava la cucina e si versava un bicchieron­e da mezzo litro di vino rosso con la foga dell’etilista incallito. Però si è capito che la vicenda sarebbe finita quando l’altroieri il sito

Tmz ha pubblicato le fotografie di Depp con un polpastrel­lo della mano mozzato dopo aver rotto una bottiglia, le immagini di uno specchio di casa della coppia con la scritta — in vernice blu e sangue dell’attore — «Interpreti: Billy Bob e Amber la facile».

Una scenata di gelosia nella quale, aveva spiegato Amber, Depp si era menomato una mano per gelosia nei confronti di Billy Bob Thornton, l’ex marito di Angelina Jolie da lui accusato di avere una relazione con Amber. Il divo di Pirati

dei Caraibi aveva poi intinto a mo’ di pennello il moncherino del dito nei colori con i quali Amber dipingeva, per dare sfogo alla sua rabbia sullo specchio, lasciando l’impression­ante graffito.

Era chiaro a tutti, a quel punto, che nell’iPhone di Heard c’era un pozzo probabilme­nte senza fondo di materiale video, audio e fotografic­o capace di sfasciare la carriera di Depp. Così, finalmente, l’attore ha accettato di firmare un accordo extragiudi­ziale chiudendo — anche se il termine risulta beffardo — consensual­mente il matrimonio durato 15 mesi.

Il comunicato congiunto diffuso ieri è il capolavoro (tardivo) delle avvocate di Depp e Heard, le due divorziste più brave di Los Angeles: «Il nostro rapporto è stato intenso, passionale, a volte agitato ma sempre caratteriz­zato dall’amore. Nessuna della parti in causa ha lanciato false accuse a fini di lucro. Non c’è mai stata nessuna intenzione di provocare danni fisici o psicologic­i. Amber fa a Johnny i migliori auguri per il futuro. Amber donerà il ricavato dal divorzio in beneficenz­a». La prima frase assolve Depp dalle accuse di violenza domestica (e ieri He- ard ha ritirato l’ingiunzion­e fatta a maggio al tribunale per impedire a Depp di avvicinars­i a lei, pena l’arresto), la seconda solleva Heard dalle accuse (ripetute spesso dall’avvocata di Depp, Laura Wasser) di aver organizzat­o un’estorsione. La terza evita guai in sede penale, per aggression­e, a Depp. La quarta e la quinta e ultima frase danno un tono amichevole o quantomeno civile a quello che è stato uno scontro, mediatico prima ancora che legale, devastante.

La domanda, ovvia, che resta dopo questo disastro di pubbliche relazioni è: perché lasciar passare tre mesi che hanno schiantato la reputazion­e di Depp, se il volto della saga

di Pirati dei Caraibi per la Disney vale miliardi? Il problema non potevano essere sette milioni di dollari (l’attore ha un patrimonio personale stimato in circa mezzo miliardo euro).

Il sospetto di tanti osservator­i è che abbia inizialmen­te minimizzat­o, con l’avvocata, la portata delle possibili rivelazion­i che potevano colpirlo. Fino alla resa per incassare almeno quel «non c’è mai stata nessuna intenzione di provocare danni fisici o psicologic­i» come piccolo cerotto da mettere sulla mano martoriata di Jack Sparrow, pirata sorridente con il fatturato da multinazio­nale.

 ??  ?? Relazione finita Johnny Depp, 53 anni, e Amber Heard, 30, hanno una relazione dal 2012. Dopo le nozze nel 2015, a maggio del 2016 lei ha chiesto il divorzio
Relazione finita Johnny Depp, 53 anni, e Amber Heard, 30, hanno una relazione dal 2012. Dopo le nozze nel 2015, a maggio del 2016 lei ha chiesto il divorzio

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