Nessun altro all’infuori di Bolt: dopo i 100 va all’assalto dei 200
Conquistato il 7° oro, inizia l’attacco all’8° passeggiando in batteria: «Altri due e divento immortale»
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ogni volta, come a Londra, di salvare l’armata brancaleone azzurra) e la croata Sandra Perkovic nel disco (battuta con un lancio di 69,21 m l’iridata cubana Caballero). Poi, ecco le batterie dei 200 metri. E riecco lui, il Lampo con la magnifica faccia da schiaffi che nella semifinale dei 100 era riuscito a prodursi in un sorriso a 35 chilometri all’ora che ha fatto il giro dei social in ottanta secondi.
Parchi festeggiamenti dopo l’oro, il terzo in tre Olimpiadi consecutive, nello sprint veloce. Giusto un proclama («Altri due e divento immortale»), l’uscita di pista scalzo
RIO DE JANEIRO
Il trionfo di Thiago Braz da Silva «do Brasilll!» (foto), come ha urlato il telecronista locale, ha trasformato lo stadio dell’atletica in una bolgia. Oltre ogni limite di fair play, come ha lamentato con qualche ragione lo sconfitto, il francese e super favorito Renaud Lavillenie, disturbato dal pubblico al momento della rincorsa decisiva. È che il brasiliano ha stravolto i pronostici e ha portato al suo Paese il secondo oro dei suoi Giochi, in una disciplina importante come il salto come tradizione, i selfie con chiunque e un bacio a mamma Jennifer. Il lavoro di Usain Bolt ai Giochi di Rio non è nemmeno a metà.
Torna in pista nel mezzo giro, scaldato da un bel sole e dall’ovazione dei presenti. In casa Italia, intanto, incassato con serenità l’ultimo posto di Libania Grenot della finale dei 400 di Ferragosto (a Panterita non si poteva chiedere di più: «C’era un po’ di stanchezza ma non ho da rimproverarmi niente. È stata una stagione perfetta: l’oro europeo di Amsterdam e la finale olimpica»), sono già successe due cose. Una ahinoi di ordinaria amministrazione (l’eliminazione di Desalu), l’altra una piccola buona notizia: Matteo Galvan si conferma duecentista nel midollo piazzandosi secondo nella batteria in cui Justin Gatlin fa jogging a Rio (20’’42), bruciando sul traguardo Gittens di Barbados e qualificandosi per la