123 Le tappe dell’inchiesta
Saranno i carabinieri del Ros, gli stessi che hanno condotto l’inchiesta di Mafia Capitale, a svolgere gli accertamenti su quanto accaduto prima che la scossa del 24 agosto distruggesse interi borghi in provincia di Rieri e di Ascoli
Ieri sono scattati numerosi sequestri di case crollate o lesionate ad Accumoli e ad Amatrice. I magistrati vogliono acquisire i fascicoli custoditi negli archivi del catasto e del genio civile relativi agli immobili coinvolti
I pubblici ministeri coordinati dal procuratore Giuseppe Saieva vogliono stabilire se la tragedia del sisma poteva, in parte, essere evitata applicando le norme sulla prevenzione rese più severe dopo il terremoto dell’Aquila
A Rieti è stata invece la giornata dei sequestri. I vigili del fuoco hanno messo i sigilli ad alcuni edifici, villini, abitazioni sbriciolate dalle scosse. La scelta a campione appare vincolata a esigenze operative: si sono sottoposte a sequestro quelle case che non impattano con una viabilità già disastrata. Si è avuta anche la conferma del crollo di due palazzine dell’Ater, l’ex istituto delle case popolari. Si tratta di due edifici della fine degli anni Settanta che erano stati messi in vendita e acquistati dalle famiglie. Dicono dagli uffici della Provincia: «Si sono afflosciate su se stesse, come fossero sprofondate». Una descrizione che ricorda un po’ quello che è accaduto con l’Hotel Roma, l’albergo che è crollato quasi ripiegandosi su se stesso, uccidendo i suoi ospiti.
L’architetto indagato