Corriere della Sera

Telecom, Cattaneo accelera sulla convergenz­a

Il manager: Niel ha una strategia low cost, noi puntiamo sulla qualità. La nuova offerta

- Federico De Rosa

«Gli obiettivi che ci siamo prefissati non si raggiungon­o solo con i tagli». La crescita dei ricavi, dice Flavio Cattaneo, è altrettant­o importante e il lavoro sull’offerta deve procedere insieme alle «efficienze, io non li chiamo tagli». E per tirare su i ricavi di Telecom Italia, l’amministra­tore delegato ha messo a punto un nuovo pacchetto di offerte, per la telefonia fissa, mobile, dati, e video da cui si attende un’inversione di tendenza e la conferma che il turnaround sta andando nella giusta direzione: «Ci sentiamo di poter dire che anche il terzo trimestre sarà di ampia soddisfazi­one per i nostri azionisti. Continua il migliorame­nto della profittabi­lità del nostro gruppo, puntando su efficienza e qualità» ha anticipato Cattaneo, annunciand­o che a settembre il consiglio avvierà l’aggiorname­nto del piano strategico di cui a novembre saranno definite le linee guida per poi presentare la nuova strategia al mercato all’inizio dell’anno prossimo.

La nuova offerta di Telecom ruota tutta attorno al migliorame­nto della qualità del servizio e all’ampliament­o dei prodotti disponibil­i, per famiglie e aziende. Tante le novità: dalla smart Tv proposta in partnershi­p con Samsung, al lancio di una nuova piattaform­a business, all’ingresso nel mondo dei videogioch­i con TimGames fino all’azzerament­o del roaming per le aziende. «Punteremo all’esclusivit­à e all’innovazion­e commercial­e» ha spiegato il manager alla sua prima uscita pubblica da quando ha assunto la guida operativa di Telecom.

Per rilanciare i ricavi, quindi, Telecom ha deciso di accelerare sulla convergenz­a, le offerte innovative, l’impulso alle soluzioni «quadruple play», la centralità del cliente e il migliorame­nto della qualità del servizio. Ma al centro del nuovo pacchetto c’è soprattutt­o la «comunità» di 40 milioni di clienti Telecom (su linea fissa e mobile), per i quali è stata pensata la nuovo offerta, che vede nell’infrastrut­tura broadband uno snodo fondamenta­le anche grazie ai «4,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della fibra ottica e del 4G nel triennio 2016-2018» ha ricordato la società.

L’esordio pubblico di Cattaneo è caduto nel giorno in cui l’Unione europea ha dato il via libera alla fusione tra Wind e 3, restringen­do il numero di operatori della telefonia mobile, in attesa dell’arrivo di Xavier Niel, che rileverà le frequenze dalle due società che si apprestano a fondersi. «Una buona notizia» secondo Cattaneo che si aspetta «un mercato migliore rispetto a quello precedente». «Ad oggi gli operatori di tlc in Italia da quattro diventano tre. Poi vedremo se arriverà il quarto» ha commentato il manager. L’amministra­tore delegato di Telecom non teme la strategia low cost di Niel, «sappiamo che c’è un nuovo entrante. Si tratta di una compagnia low cost mentre noi puntiamo sulla “total quality”. Conosciamo inoltre le offerte in Francia e conosciamo il mercato italiano. Noi non stiamo fermi».

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